
Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 30 Luglio 2025
Schignano, rogo nella notte dal camino. Nessun ferito, casa distrutta
Cinque ore di lavoro e 25mila litri d’acqua dai Vigili del fuoco. È il bilancio del devastante incendio sviluppatosi dalla canna fumaria
Schignano
Sono serviti ben 25 mila litri d’acqua per avere ragione lunedì notte del rogo che in località Chignolo - tra Almanno e Posa - ha reso completamente inagibili due appartamenti, con le fiamme o meglio con il fumo che è tornato ad alzarsi ieri mattina dalla trave centrale del tetto, richiedendo - su input del sindaco Ferruccio Rigola, contattato da chi sino a lunedì sera si trovava all’interno dell’appartamento all’ultimo piano della struttura - un nuovo intervento dei vigili del fuoco di Menaggio.
Il rogo - secondo quanto riportato dal comando di Como dei vigili del fuoco in una nota - è partito dalla canna fumaria (all’interno dell’abitazione era stato acceso il camino). Da lì in poi un bagliore rosso fuoco ha illuminato il cielo sopra il Chignolo, mentre su Schignano convergevano in sirena anzitutto il camion e il pick-up dei vigili del fuoco di San Fedele d’Intelvi, con i primi 1800 litri totali d’acqua al seguito.
A stretto giro al Chignolo sono giunti i vigili del fuoco di Menaggio e così la partenza “Trid” e l’autobotte in arrivo dal Distaccamento di Dongo nonché l’autobotte da Cantù, con il “carro aria” da Como al seguito per ricaricare le bombole ad aria compressa. Sul posto in supporto anche un’ambulanza della Croce Medica Milano.
Per avere ragione del rogo sono servite cinque lunghe ore. Alle operazioni di spegnimento ha assistito nel cuore della notte anche il sindaco Ferruccio Rigola, che ha poi rassicurato anche sullo stato di salute dei due occupanti dell’appartamento all’ultimo piano, che ieri hanno trovato ospitalità presso parenti. Il tetto, ricoperto da una lamiera, ha fatto correre rapidamente le fiamme sotto traccia, creando così un’altissima temperatura, tanto che i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a fondo per raffreddare la copertura ed evitare che il rogo si propagasse all’abitazione circostante e così al bosco retrostante.
Davvero ingenti i danni. Inevitabilmente inagibili i due appartamenti, con i vigili del fuoco che - come anticipato - sono dovuti tornare ieri mattina sul posto per un ulteriore intervento e mettere in sicurezza l’intera area. Al Chignolo è intervenuta anche una squadra di e-distribuzione per disalimentare le linee elettriche, fortemente danneggiate dalle fiamme.
Insomma, un bilancio particolarmente pesante. Adesso le autorità preposte sono al lavoro per ricostruire l’accaduto e per accertare le ragioni di questo incendio, che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi.
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