
Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 18 Giugno 2025
Scontri tra bande in Riva e nel parco. Nottata di paura, un giovane ferito
Cernobbio-Maslianico Regolamento di conti tra venti ragazzi, intervenuti i carabinieri. Si sono affrontati con spranghe di ferro, esplosi anche colpi di pistola: era una scacciacani
Cernobbio
Toccherà ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Como, intervenuti sul posto (determinante il loro intervento), ricostruire la maxi rissa tra due gruppi di giovani - una ventina in tutto - che ha vissuto due distinti e preoccupanti momenti a cavallo della mezzanotte, il primo in piazza Risorgimento a Cernobbio, il “salotto buono” cittadino e il secondo nei giardini pubblici sotto il Comune a Maslianico.
Alla fine il bilancio è stato di un ferito, un ragazzo di vent’anni - residente in zona - che si è fatto medicare per una botta al volto ricoverato in codice giallo, a seguito di una caduta da un muro di due metri avvenuta in quel di Maslianico. Da qui il ricovero in ospedale. Caduta avvenuta mentre lui ed un altro ragazzo cercavano di allontanarsi dal gruppo rivale. Da capire se sia collegato anche un secondo episodio avvenuto alle 5.30, indicato come rissa in via XX Settembre.
Per dare un’idea della gravità dell’accaduto, basti pensare che si sono uditi nitidamente anche colpi di pistola, poi - come accertato - attribuiti ad una pistola scaccia-cani, sparati per intimidire i rivali. Sia in Riva a Cernobbio che a Maslianico sarebbero comparse spranghe di ferro e altri corpi contundenti per quello che al momento si configurerebbe come un regolamento di conti tra gruppi rivali.
Il condizionale è d’obbligo anche perché ora i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Como con l’ausilio dei militari della stazione di Cernobbio stanno ricostruendo nel dettaglio l’accaduto. Determinanti in questo contesto le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle polizie locali di Cernobbio e così di Maslianico, Comune quest’ultimo dotato di una capillare rete di telecamere e varchi Ocr.
La presenza dei militari dell’Arma a Cernobbio e Maslianico, prima e dopo la mezzanotte (come anticipato), non è passata inosservata sia tra i residenti e le attività della zona sia tra i turisti ancora presenti in Riva o nei dintorni della Riva.
Per questo ieri pomeriggio il sindaco Matteo Monti ha convocato una riunione in Comune alla presenza delle forze di polizia e della polizia locale. Anche via social ha fatto capolino qualche commento in cui si parla di «timore diffuso per quello che sta accadendo a Cernobbio».
Sempre in base a quanto si è appreso nel corso della giornata di ieri, tutti i responsabili di questa maxi rissa sarebbero stati identificati dai militari dell’Arma. Si tratta di giovani - in larghissima parte maggiorenni - residenti in zona e cioè tra Como, Cernobbio, Maslianico, Laglio ed i Comuni della cintura cittadina.
Al momento non risulterebbero ancora provvedimenti nei loro confronti. Quasi scontato che insieme ad eventuali provvedimenti di natura penale scatterà anche il “Daspo” urbano da parte della questura cittadina. Ora però bisogna riportare la situazione alla normalità anche a fronte dei mesi clou della stagione turistica in quel di Cernobbio di fatto già entrati nel vivo.
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