Sei paesi e pochissimi medici: tutti all’ambulatorio di Gera

Il caso Due sostituti per Domaso, Vercana, Sorico, Montemezzo e Trezzone. Robba: «La soluzione è una cooperativa di dottori in un presidio a Dongo»

L’Ats della Montagna ha attivato un ambulatorio medico temporaneo a Gera per far fronte a una carenza di medici di base che, da progressiva, è divenuta vera e propria emergenza.

La zona che comprende Domaso, Vercana, Gera Lario, Sorico, Montemezzo e Trezzone, complice il pensionamento degli ultimi medici rimasti, è rimasta del tutto sprovvista. Da qui il tentativo di tamponare la situazione con l’incarico affidati a due giovani professionisti che arrivano da fuori e si alternano tre giorni alla settimana, il lunedì e il mercoledì per l’intera giornata e il venerdì mattina nello spazio ricavato al piano terra della scuola elementare di Gera Lario.

Preoccupazione

I pazienti segnalano tuttavia oggettivi disagi, a partire dalle semplici ricette. Da anni, ormai, grazie alle moderne tecnologie, i medici di famiglia inviano le prescrizioni online, mentre in questa fase occorre recarsi in ambulatorio anche per una semplice ricetta o un certificato, facendo ore di coda.

L’ambulatorio, inoltre, non dispone di alcuno strumento o apparecchio al di là dello stetoscopio personale dei medici che si avvicendano. Per togliere dei semplici punti di sutura, insomma, occorre andare al pronto soccorso dell’ospedale di Gravedona, già intasato di suo. La gente, inutile sottolinearlo, è preoccupata.

Il presidente dell’assemblea dei sindaci di Ats della Montagna, Mauro Robba, ha convocato di recente amministratori e medici del territorio per proporre una sorta di cooperativa dei medici rimasti, con un presidio in posizione centrale a Dongo dove tutti i cittadini altolariani possano far riferimento. Anche l’Azienda sanitaria di Sondrio propende per tale tipo di soluzione.

Una candidatura

«Ats della Montagna ha pubblicato un bando in scadenza a fine novembre rivolto a tutti i medici, al fine di finanziare forme associative avanzate – si legge in una nota dell’Azienda territoriale sanitaria di Sondrio – Ha inoltre pubblicato tutti gli ambiti carenti che saranno assegnati il 30 novembre. È pervenuta una candidatura per Dongo, in fase di verifica e valutazione. Nel frattempo – prosegue la nota – è stato attivato un ambulatorio medico temporaneo e con la cooperativa dei medici di medicina generale si sta lavorando per rendere disponibili servizi organizzative a supporto delle prenotazioni».

A breve il servizio di cure primarie, come previsto dalle nuove norme, passerà ad Asst di Valtellina e Alto Lario : «È in vista il trasferimento - conclude la nota dell’ufficio stampa di Ats – e stiamo già gestendo in collaborazione la situazione relativa al territorio altolariano».

© RIPRODUZIONE RISERVATA