Semaforo spento ore e nuove multe: ma la coda c’è sempre

Tremezzina Auto, bus e camion: caos sulla statale Regina. Lunghe attese alla strettoia di Sala e a Campo di Lenno. Via libera a Spurano sotto il controllo della Polizia locale

Altre due sanzioni da 87 euro ieri tra Colonno e Sala Comacina (che portano a dieci il totale degli ultimi giorni, incluse quelle elevate da Polstrada e carabinieri di Tremezzina) per altrettanti mezzi pesanti che non hanno rispettato l’ordinanza Anas sulle fasce orarie, in vigore dal 3 aprile scorso, di fatto ancora semi-sconosciuta ai più e comunque sistematicamente bypassata.

Mattina complicata

Le due sanzioni sono state comminate dalla Polizia locale di Tremezzina in una mattinata - l’ennesima - davvero complicata sul fronte della viabilità, con la Regina che peraltro è andata nuovamente in tilt dopo le 14, con annesse polemiche via social e segnalazioni (anche fotografiche) dettagliate al nostro giornale.

Ad alzare per prima “bandiera bianca” ieri attorno alle 8.30 è stata la strettoia di Sala Comacina. Eloquente l’immagine che pubblichiamo qui a fianco, con l’intera carreggiata stradale occupata da un mezzo pesante.

Il canovaccio di ieri è stato il medesimo di giovedì, la giornata forse più difficile da metà marzo in poi sul fronte della viabilità nei quattro chilometri tra Colonno e Ossuccio.

Per dare una misura del caos che giovedì ha regnato sovrano sino al pomeriggio inoltrato, basti pensare che per la prima volta dalla sua attivazione il comandante della Polizia locale Massimo Castellisi è visto costretto a spegnere o meglio a rendere lampeggiante per oltre tre ore il semaforo intelligente, grazie anche alla presenza di due agenti.

Fermi sul ponte

«Non c’era altra soluzione di fronte a una situazione che rischiava davvero di diventare ingestibile - la chiosa di Castelli - Anche ieri eravamo presenti tra Tremezzina e Colonno. In mattinata abbiamo sanzionato due mezzi pesanti che viaggiavano in direzione opposta rispetto a quella consentita dall’ordinanza Anas».

Peraltro osservando da vicino la foto scattata alle 14.20 sul ponte di Campo - che segna il confine tra Ossuccio e Lenno - in linea teorica i due camion immortalati dietro il bus di linea a quell’ora non avrebbero potuto transitare verso Lenno, a meno di una destinazione finale tra Argegno e Menaggio.

Un chilometro in dodici minuti

Anche ieri comunque i tempi d’attesa in coda si sono dilatati, raggiungendo sino alle 10.30 i dieci-dodici minuti al chilometro. Al momento, non risultano convocazioni del Tavolo di coordinamento sulla variante, presieduto dal prefetto, che dovrà decidere anche il da farsi per quanto concerne la regolazione del semaforo intelligente di Griante (località Ca’ Bianca) in vista del lungo ponte del 25 aprile

. Un test importante in questa direzione arriverà dal controesodo domenicale di domani, tenendo conto che le previsioni indicano sole e temperature massime vicine ai 20 gradi.

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