Si accende il semaforo intelligente: risolto il “giallo” della Regina

Tremezzina Installato da quasi un anno per una spesa di 190 mila euro, non era stato attivato. Colpa di un fulmine e mille problemi tecnici. Il via libera previsto per la prossima settimana

Questa potrebbe essere finalmente la volta buona. La prossima settimana - d’intesa con l’azienda che ne ha curato l’installazione - verrà attivato lungo la Regina il semaforo intelligente con sensori anti-caos per i mezzi pesanti e per i bus turistici (e non) in quel di Spurano di Ossuccio, l’ultima delle quattro strettoie tra Colonno e Lenno sprovvista di lanterna semaforica.

La conferma è arrivata dal comandante della polizia locale Massimo Castelli, il quale ha fatto sapere che «tra febbraio e marzo verranno effettuate alcune prove “sul campo” per verificarne gli orari di attivazione e per capire eventuali ripercussioni sulla viabilità. di sicuro nei prossimi due mesi il semaforo sarà operativo con tempi e modalità che andremo a definire con le prove citte poc’anzi. Vedremo poi il da farsi da aprile in poi».

Finanziamento

L’intervento finanziato da Regione Lombardia (dopo che un primo finanziamento era decaduto a causa dello stop alle attività decretato dalla pandemia) con 190 mila euro di contributo si è svolto in due fasi, la prima a Spurano di Ossuccio e la seconda a Lenno, in fondo al lungo rettilineo che porta verso Mezzegra all’incrocio tra via Battaglia di Tremezzina e la Regina. Questa seconda lanterna semaforica, attivata in via ufficiale nei giorni scorsi, ha dimostrato tutta la propria efficacia, migliorando la situazione non solo per la strada comunale che si immette sulla statale, ma anche per gli accessi privati (sui due lati della Regina) che danno sulla statale.

Quanto al semaforo di Spurano di Ossuccio - la cui installazione è stata caldeggiata più volte anche nei Tavoli istituzionali convocati dal prefetto Andrea Polichetti -, il cammino per arrivare alle prove tecniche ed alla successiva attivazione - prove che inizieranno, come detto, la prossima settimana - è stato piuttosto travagliato tra imprevisti (un fulmine la scorsa primavera ha danneggiato il software principale) e problemi tecnici, nonostante l’impegno dell’azienda incaricata nonché valutazioni - alla luce dell’assalto alla Regina senza troppe ripercussioni in fatto di code e ingorghi - sull’effettivo utilizzo della doppia lanterna “intelligente”.

E questo perché di fatto il semaforo di Spurano di Ossuccio, la cui attivazione era stata caldeggiata in vista della riapertura della statale dopo i quattro mesi di chiusura al traffico in quel di Colonno, si trova tra la strettoia - anch’essa sorvegliata da un semaforo intelligente - di Sala Comacina e (da maggio in poi) l’osservatore del traffico in quel di Spurano.

Bus turistici

Per questo, il comandante della polizia locale di Tremezzina ha affermato che in questi due mesi si valuterà il da farsi in vista dei mesi clou dei transiti lungo la statale. E’ chiaro che il semaforo di Spurano risulterà utile nel momento in cui soprattutto i passaggi dei bus turistici aumenteranno in modo rilevante, aumentando così la possibilità di incroci pericolosi con mezzi pesanti, camper e roulotte. Quello della prossima settimana è comunque un primo passo, a fronte anche del finanziamento regionale ricevuto e degli impegni presi durante le riunioni ai tavoli istituzionali.

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