Spunta semaforo a Brienno. Otto chilometri di colonna

Regina in tilt È stato posizionato a protezione dei lavori al guardrail. Proteste e caos. Il traffico a senso alternato gestito dalla Polizia stradale

A qualcuno è parso di rivivere le scene di caos e polemiche del 30 gennaio scorso, quando un cantiere stradale aperto in quel di Brienno per conto di Telecom Italia aveva paralizzato la viabilità sulla via del rientro dal lavoro, con tempi di percorrenza di due ore tra Como e la Tremezzina.

Infatti, domenica la scena si è ripetuta, con l’aggravante che quel cantiere Anas regolato dal semaforo (pur dotato, dalle immagini giunte al nostro giornale, di sensori “intelligenti”) poteva essere gestito in altro modo dato che da una settimana almeno si parlava di “esodo” domenicale verso il lago, complici sole e temperature estive.

E puntualmente la viabilità è andata in tilt dalle 16.30 in poi, dopo che già a metà mattinata via social erano stati segnalate code e tempi d’attesa attorno al quarto d’ora, con il lungo serpentone di auto, veicoli e moto dirette verso Como che alle 18 ha raggiunto e superato gli 8 chilometri, ingolfando anche la provinciale 13 tra il bivio di Argegno per la Val d’Intelvi e Muronico di Dizzasco.

L’intervento degli agenti

Provvidenziale l’intervento di due moto del Distaccamento di Tremezzina della Polstrada, con i due agenti che hanno istituito un senso unico alternato bypassando i semafori e garantendo così la fluidità al traffico. Per dare un riferimento diretto, qualche minuto prima delle 18 la coda aveva raggiunto e superato Sala Comacina da Brienno, con i social letteralmente scatenati e con diverse segnalazioni in presa diretta di tempi d’attesa dilatati all’infinito giunte anche al nostro giornale. Secondo quanto si è appreso, con il guardrail da sostituire e una parte di sostegno lato lago da rifare il cantiere non poteva essere in alcun modo rimosso in questo fine settimana. A farne le spese è stato però il traffico, con i social che segnalavano ancora alle 19.30 lunghe code, nonostante la presenza e il lavoro “sul campo” della Polstrada, conseguenza diretta del fatto che i 12 mila veicoli in transito sabato sotto il varco Ocr di Spurano di sicuro ieri sono stati numericamente superati di slancio dal dato domenicale. Basti pensare che già attorno alle 10 si procedeva a passo d’uomo da Argegno in poi verso Tremezzina e che già prima delle 10 il parcheggio di Colonno (via Cappella) al servizio della Greenway risultava occupato in ogni ordine di posto.

Le lamentele

«Ma come si fa a lasciare un semaforo lungo la Regina di domenica. Ci è voluta un’ora e mezza per arrivare a Como?», si leggeva in uno dei tanti commenti di disappunto, rispetto a questo cantiere obiettivamente passato sotto traccia in questi giorni.

Da capire se in vista del prossimo fine settimana, Anas e l’impresa che ha in appalto i lavori decideranno di gestire in altro modo la viabilità oppure se il semaforo potrà finalmente essere rimosso. Anche il Comune ha fatto sapere «di aver chiesto ad Anas informazioni in vista del fine settimana, ma di aver avuto come risposta l’impossibilità di rimuovere il semaforo».

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