Sulla vecchia Regina è in arrivo l’ordinanza per lo stop a mezzi pesanti, camper e roulotte durante il giorno

Viabilità Il provvedimento della Provincia dopo le difficoltà di transito da parte dei bus. Divieti estesi alle ore diurne, sarà impossibile anche scaricare le merci tra le 7 e le 20

Sono tre i punti cardine dell’attesa ordinanza che debutterà il prossimo 28 agosto lungo la “Sp 71 Vecchia Regina”, la strada “bassa” che collega Laglio a Cernobbio e che “La Provincia” può documentare in esclusiva. Ordinanza che il presidente di Villa Saporiti Fiorenzo Bongiasca - dopo il “sì” convinto dei quattro sindaci (Laglio, Carate Urio, Moltrasio e Cernobbio) - ha ora sottoposto anche al parere preventivo delle Camere di Commercio e delle Associazioni di Categoria. Il segnale che serviva dopo il clamoroso stop (datato 20 giugno) delle corse di linea di Asf a causa del caos viabilistico (soste selvagge, mezzi di cantiere a ostruire il passaggio) lungo questo trafficato tratto di provinciale è dunque arrivato.

In vigore dal 28 agosto

I tre punti cardine delle tre pagine di provvedimento a firma dell’ingegner Bruno Tarantola riguardano il limite di massa (12 tonnellate), lunghezza (8 metri) e altezza (3,50 metri) per i mezzi pesanti, il divieto di transito per camper e roulotte “indipendentemente dalle loro dimensioni” dalle 6 alle 21 e - importante novità contenuta nel documento, come anticipato, condiviso dai quattro sindaci - l’istituzione del divieto di scarico e carico delle merci lungo la sede della provinciale 71 tra le 7 e le 20. È chiaro che di fronte ad una situazione particolarmente complessa sotto il profilo viabilistico come quella emersa in questi mesi - oltre una cinquantina le sanzioni elevate dalla polizia provinciale cui si aggiungono i controlli con annesse sanzioni da parte della polizia locale di Laglio - serviva un segnale forte.

I cartelli che segnaleranno i divieti

Segnale che è arrivato con già in dote un facsimile di come sarà la segnaletica verticale e questo perché senza l’apposita segnaletica l’ordinanza risulterebbe inapplicabile. Dettaglio importante questo, ricordando che proprio l’attesa per la realizzazione della segnaletica verticale aveva posticipato al 3 luglio l’entrata in vigore dell’ordinanza Anas inerente il senso unico per i bus turistici e lo stop diurno ai mezzi pesanti lungo la Regina, tenendo per entrambi il limite degli 11 metri.

Dunque nei prossimi giorni anche le Associazioni del mondo economico (all’insegna della massima collegialità) diranno la loro su questo provvedimento che non poteva più essere rinviato, tenendo conto della serrata di Asf durata sino al 3 luglio, con annessi e importanti disagi per residenti e turisti.

Peraltro, con la stagione turistica sempre più protesa verso l’autunno inoltrato, settembre sarà comunque un mese di traffico anche turistico ancora sostenuto. Mese in cui riprende l’attività scolastica. Un nuovo stop dei bus di linea avrebbe dunque effetti nefasti per i residenti (ed i turisti) dei quattro Comuni.

Le deroghe al provvedimento

Nel provvedimento - perimetrato tra la rotatoria di via Volta (quest’ultima esclusiva) a Cernobbio e l’intersezione con la Regina a Laglio, dunque lungo tutto il tracciato della “strada bassa” . sono contenute anche le deroghe - per determinate categorie, mentre - come si legge testualmente - «è ammessa deroga alla presente ordinanza, con eventuale obbligo di scorta tecnica, mediante motivata richiesta all’ente proprietario della strada».

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