Torno, da un anno senza telefono fisso. Il sindaco adesso va in Procura

«Non mi resta che acquistare un cellulare, cui i cittadini potranno rivolgersi per relazionarsi con il Comune. Questo perché il telefono fisso è fuori uso da un anno. Tanto che abbiamo dovuto rivolgerci, attraverso un esposto depositato un mese e mezzo fa, alla Procura». Alla fine il sindaco Rino Malacrida ha deciso di raccontare a “La Provincia” “un anno di traversie per riavere attivo il telefono fisso del Comune (031419555 il recapito di riferimento)”, questo perché «attraverso il vostro giornale è giusto che la gente sappia che in un anno, nonostante vari tentativi e il cambio di operatore, non siamo ancora riusciti a riavere ciò che ci spetta, ovvero un numero di telefono fisso cui tutti possono rivolgersi».

La disavventura per l’utenza comunale è iniziata un anno, quando il centralino è finito “ko”. «Abbiamo subito chiesto l’intervento di “Intranet” cui faceva capo l’utenza. Hanno verificato la portata del guasto, ma dopo quattro mesi hanno evidenziato che il problema era della linea - racconta il primo cittadino -. Così circa sei mesi fa abbiamo deciso di cambiare operatore, approfittando della scadenza del contratto con “Intranet”. Siamo passati a “Wind”. Per diretta conseguenza, un tecnico di “Wind” è venuto in Comune, ma dopo vari tentativi di riattivare la linea, anche loro hanno alzato “bandiera bianca”. E così, dopo questa situazione paradossale, abbiamo deciso di rivolgerci alla Procura, confidando in un suo intervento celere, informando dell’accaduto anche la Prefettura».

La linea farebbe capo a “Telecom”. Per garantire i contatti con il municipio il sindaco ha inizialmente messo a disposizione il proprio cellulare come riferimento e quello della referente dell’anagrafe.«Mi sembra chiaro che non si può andare avanti all’infinito con questa situazione, trattandosi di un servizio pubblico, ricevendo peraltro continue e giustificate lamentele da parte dell’utenza. E così confidando che il problema venga risolto in via definitiva ha deciso di acquistare un cellulare, il cui recapito di riferimento verrà diffuso attraverso i canali istituzionali, così da fornire un recapito diretto ai cittadini ed a chi necessita di mettersi in contatto con i diversi uffici comunali - la chiosa di Rino Malacrida -. Mi chiedo come tutto ciò sia possibile. Il Comune è il primo riferimento per i cittadini. Da un anno a questa parte attendiamo risposte e soprattutto un intervento risolutore che al momento non arriva».