Un altro raid in Altolago. Danneggiate sei auto e furti nelle baite

Dosso del Liro Finestrini spaccati per rubare pochi spiccioli, sarebbe stata la solita banda. Sottratta una mountain bike, ritrovata a Gravedona. E sventato un colpo in una casa

Da Consiglio di Rumo a Dosso del Liro. Gli atti cosiddetti di microcriminalità sono saliti più a monte e una delle sere scorse è stato preso di mira il paesino della montagna gravedonese. Auto violate e finestrini spaccati; altre vetture, che i proprietari non chiudono nemmeno a chiave, sono state semplicemente “visitate”. Almeno sei le automobili rovistate in località Brusabosco, nella parte alta dell’abitato, dove i ladri si sono anche impossessati di una mountain bike di valore, poi ritrovata sul lungolago di Gravedona, in piazza Mazzini.

Ma tentativi di furto e vandalismi sono stati segnalati anche sui monti di Consiglio di Rumo, dove i malintenzionati hanno distrutto alcune telecamere di sorveglianza mettendo a soqquadro delle baite. La bicicletta, evidentemente, è stata rubata per utilizzarla come mezzo di trasporto nel ritorno a valle e poi abbandonata, mentre il bottino non è stato certo di quelli sostanziosi: solo qualche portamonete o monete lasciate nei cassettini delle auto.

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Gli autori hanno fatto una tappa anche in frazione Civano, dove qualche residente si è accorto che qualcuno è salito delle auto parcheggiate, senza peraltro trovare nulla di valore da asportare. Alle forze dell’ordine, tuttavia, non risulta sporta alcuna denuncia per i fatti di Dosso del Liro. La sera successiva, lunedì, a Gravedona alcuni passanti hanno notato tre uomini tentare di scavalcare la recinzione di una proprietà privata. «Non hanno fatto in tempo a rubare perché visti e fermati da me e da altre persone presenti – racconta un utente di facebook sul profilo – .Abbiamo cercato di trattenerli mentre erano in arrivo le forze dell’ordine, ma sono riusciti a scappare».

Erano in tre, due di statura medio – bassa e uno più alto: «Era buio e avevano tutti e tre il cappuccio della giacca sulla testa – aggiunge uno di coloro che hanno cercato di trattenerli – per cui è stato difficile riconoscerli».

Difficile, per il momento, inquadrare i diversi raid. Si tratterà degli stessi ragazzi che nei giorni precedenti intimidivano la gente a Consiglio di Rumo cercando di estorcere denaro? In parecchi sono convinti di sì, almeno per quanto riguarda il tentativo di furto a Gravedona e la razzia di modesta entità, ma con danni alle auto, a Dosso del Liro. Episodi distinti sono probabilmente quelli messi in atto in quota: una videocamera inquadra un’auto scura che sale con un leggero manto di neve intorno ed è l’unica vettura che risulta transitata verso i monti la sera del raid.

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