Un uomo di 33 anni è stato trovato con droga e bilancino, ora in manette

Stazzona Portato in carcere al Bassone. Già noto per altri precedenti. Posto tutto sotto sequestro,in attesa dell’interrogatorio

Era già noto nei Comuni dell’Altolago per una serie di precedenti specifici che l’avevano riguardato in passato. Ieri mattina, Maicol Borgoni, 33 anni nato a Como e residente nel territorio comunale di Stazzona, è stato di nuovo arrestato dai carabinieri della stazione di Dongo, che hanno lavorato accanto ai colleghi dell’aliquota operativa di Menaggio.

Nelle sue mani, al termine di un’attività preventiva e repressiva contro lo spaccio e la diffusione di sostanze stupefacenti, sono state trovate diverse droghe che sono state poste sotto sequestro dai militari della Compagnia di Menaggio.

L’operazione è avvenuta nel corso della mattinata di venerdì. Nella doppia perquisizione personale e domiciliare in quel di Stazzona, il trentatreenne è stato trovato in possesso di tre involucri contenenti hashish per un peso complessivo quantificato in seguito in 27 grammi, di 6 dosi di eroina per altrettanti 12 grammi, di una dose di cocaina da un grammo e mezzo e infine di 90 grammi di marijuana già essiccata.

Un po’ di tutto, insomma, in una sorta di supermercato della droga in cui non poteva mancare – come poi riscontrato dall’operazione dei carabinieri di Dongo e dai colleghi di Menaggio – anche il ritrovamento di un bilancino di precisione e del materiale da taglio indispensabili per il confezionamento delle dosi di droga.

Tutto quello appena riportato è stato posto sotto sequestro al pari di 170 euro in contanti che secondo i militari dell’Arma sarebbero il provento dell’attività di spaccio del trentatreenne di Stazzona.

La segnalazione in merito all’accaduto è stata girata al pubblico ministero di turno in procura a Como, il dottor Massimo Astori. Maicol Borgoni è stato poi trasferito nel carcere del Bassone di Albate dove nelle prossime ore verrà interrogato dal giudice delle indagini preliminari di Como. Le contestazioni nei suoi confronti parlano ovviamente di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

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