
Cronaca / Lago e valli
Domenica 25 Maggio 2025
Uno striscione al molo contro il sindaco: continua la protesta sui nuovi parcheggi
Carate Urio, il primo cittadino invitato a dimettersi alla vigilia del debutto dei posti gialli e blu. Nessuna risposta pubblica, mentre la minoranza incalza
Carate Urio
«Solo bugie. Siamo stufi. Pepe Dimettiti». Questo il risveglio con cui Carate Urio ha dovuto fare i conti ieri. Il riferimento è allo striscione contro il sindaco Paola Pepe comparso nottetempo sul molo vicino alla chiesa (zona sprovvista di telecamere, peraltro), poi prontamente rimosso.
Tanto che all’arrivo dei carabinieri di Cernobbio, sul posto con il maresciallo Paolo Lo Giudice, lo striscione era già stato tolto. I militari dell’Arma stanno ora cercando di ricostruire l’accaduto. Di certo si tratta di un messaggio forte contro il primo cittadino, connesso non tanto alla volontà di rimanere dentro l’Azienda Sociale al fianco di Como (argomento poco sentito dai cittadini) quanto sulla “rivoluzione” dei parcheggi, con il debutto dei nuovi posti gialli e (novità assoluta) degli stalli blu fissato per il 1° giugno.
Proprio in questi giorni, il sito istituzionale del Comune ha ufficializzato l’attribuzione degli stalli di sosta riservati ai residenti, ricordando che insieme all’assegnazione «è richiesto il pagamento tramite bollettino PagoPa, da effettuarsi entro e non oltre il 30 maggio».
E’ chiaro che quello vergato nello striscione rappresenta un messaggio che non poteva passare inosservato. Il sindaco Paola Pepe - interpellato dal nostro giornale - ha preferito non commentare l’accaduto, rispondendo alle nostre domande con un garbato “no comment”.
In una nota, l’ex sindaco e capogruppo de “Il Molo” Daniele Maggi, anch’esso con una lunga militanza politica alle spalle, ha commentato la vicenda - sulla bocca di tutti in paese (e non solo), nonostante lo striscione rimosso - spiegando che «la gente è stufa e stanca delle tante bugie di questa Amministrazione che non conosce né il paese né la gente che ci abita». L’opposizione ha annunciato nel contempo un’assemblea pubblica in calendario il prossimo 12 giugno al PalaGenesio in cui «spiegheremo nel dettaglio tante situazioni inerenti il paese, incluso il progetto relativo alla spiaggetta di Urio».
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