Variante, lavori ancora fermi a Griante. Senso unico alternato in piena stagione

Viabilità Al momento nessuna notizia dell’ordinanza di Anas. Previsti quattro mesi di limitazioni. Ieri l’intervento per il taglio del verde. Ma il sindaco: «La zona è buia e pericolosa, va illuminata»

A questo punto, calendario alla mano, è certo che il senso unico alternato lungo la Regina in quel di Griante accompagnerà questa porzione di territorio almeno sino alla metà di giugno, tenendo conto della riapertura nei due sensi di marcia della statale la settimana di Pasqua e confidando in condizioni meteo clementi.

Circostanze queste che tengono alte le preoccupazioni di amministratori, residenti e operatori turistici in vista di una stagione che sin da oggi si presenta da “grandi numeri”.

Preoccupazione

Ieri non era stata ancora predisposta l’ordinanza per il senso unico alternato (circostanza confermata da Anas), nonostante al Tavolo di Coordinamento sulla variante era stata annunciata già per la scorsa settimana.

Passi avanti in questi giorni, ne sono stati fatti, come il sopralluogo con la Polstrada per la segnaletica di cantiere, con particolare attenzione all’uscita della galleria “Crocetta”, ma certo da qui al cantiere per realizzare i primi 120 dei 380 metri di muro a lago passerà ancora tempo. E questo perché insieme alla segnaletica verticale dovrà essere delimitata l’area oggetto dell’intervento oltre naturalmente a tracciare con la classica striscia gialla sulla Regina il percorso da seguire. Tutti interventi che non possono essere effettuati in un paio di giorni.

«Non abbiamo ricevuto comunicazioni in Municipio. Per contro, in tanti in questi giorni mi hanno chiesto giustamente notizie, dopo che l’ordinanza Anas - come riportato anche dal vostro giornale dopo i lavori del Tavolo di coordinamento - era attesa già per la scorsa settimana - fa notare il sindaco Pietro Ortelli -. Mi auguro che contestualmente all’ordinanza venga ufficializzato anche l’utilizzo dei movieri nei fine settimana e nelle festività previste nell’arco dei quattro mesi.Chiederò ad Anas e impresa attraverso il Tavolo di coordinamento sulla variante, guidato dal prefetto Andrea Polichetti e dal presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca, di illuminare al più presto la zona. E questo perché, con l’inizio dei lavori propedeutici al cantiere, l’illuminazione pubblica lato lato è stata disattivata e così la sera quel tratto di Regina è buio e può rappresentare un potenziale pericolo».

Peraltro, anche via social, in molti hanno chiesto notizie sul via al cantiere, a conferma di quanto questo nuovo stop - seppur parziale - alla viabilità sia temuto.

Disboscamento

Anche ieri nel frattempo sono proseguiti i lavori di disboscamento che dopo la zona a lago e la parete rocciosa hanno interessato il parco dell’ex Villa Maresi, dove dovrà essere abbattuta anche una porzione di muro a confine con la statale.

Da segnalare infine che sempre ieri non è stato possibile avere conferma circa l’incontro programmato per oggi tra Regione Lombardia, Anas e Arpa sul tema idrocarburi, rinvenuti in quantità superiori al consentito nell’ultimo tratto dello scavo per la galleria di svincolo a Colonno e che hanno comportato lo stop ai lavori.

Il tutto ricordando l’importanza che l’ultimazione della galleria di svincolo - a questo punto pare complesso inaugurarla per fine aprile - riveste nelle dinamiche dei lavori e della viabilità in corrispondenza del portale sud.

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