
Cronaca / Lago e valli
Giovedì 01 Maggio 2025
Variante, la quarta volata con esplosivo. Ad aprile avanti di dodici metri
Continuano a rilento i lavori per il collegamento in galleria tra Colonno e Griante

Marco Palumbo
Inizialmente programmata per martedì, la quarta “volata” tramite esplosivo è stata effettuata ieri (la conferma è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri da Anas) dentro la galleria principale “Comacina”. Si tratta dunque del quarto avanzamento sempre per una lunghezza complessiva di tre metri, data l’ampiezza del fronte. Dunque da inizio aprile - dopo le sollecitazioni del ministero delle Infrastrutture - la galleria principale “Comacina”, l’unica in cui si scava, è avanzata di dodici metri. Siamo ancora sotto i ritmi che il territorio richiede, ma il perché di questo avanzamento a piccoli passi lo abbiamo più volte spiegato e lo rimarchiamo nuovamente. Fino a che non ci sarà il nuovo pronunciamento del Collegio Consultivo Consultivo, infatti, il cantiere della variante della Tremezzina non potrà ripartire a ritmi sostenuti. Peraltro i ponti di Pasqua e così quello del 25 aprile e l’odierna festività del 1° maggio non hanno giovato alla causa di una ripresa a ritmo sostenuto delle volate.
Al momento il materiale in uscita da Colonno è ancora destinato a Tirano. Dopodiché, a valle del pronunciamento del Collegio Consultivo Tecnico atteso (come da nota Anas) per il mese di maggio, si capirà il destino anche di questa parte dei materiali di scavo. Un punto che Anas ha ben specificato anche durante l’ultimo Tavolo di coordinamento presieduto dal prefetto e dal presidente provinciale, spiegando che le tre criticità oggi in essere riguardano le restrizioni ai trasporti, la gestione dei materiali di scavo contenenti idrocarburi (Colonno) e arsenico (Griante) che fanno da preludio alla terza criticità, connessa al mancato riconoscimento (ad oggi) dei maggiori oneri. Maggio rappresenta dunque un altro mese decisivo per il destino della variante della Tremezzina.
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