Variante in ritardo: interrogazione parlamentare di Azione

Destinatario il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: «Sarà pronta per il 2028?»

Colonno

I tempi tutt’altro che certi del cantiere della Variante della Tremezzina - la prossima “volata” (la quarta della serie) - è attesa a Colonno martedì prossimo tornano sotto i riflettori della politica. Ieri “Azione”, attraverso il deputato nonché segretario regionale Fabrizio Benzoni, ha annunciato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini con l’obiettivo di chiarire due aspetti, uno gestionale ed uno legato all’andamento dei lavori.

«In particolare, sulla gestione del traffico che quest’anno peggiorerà a causa dell’interruzione della tratta ferroviaria Como-Lecco, chiediamo di potenziare il trasporto pubblico via lago», si legge nell’interrogazione. In seconda istanza, al ministro viene chiesto di «assicurare il 10 aprile 2028 come data di consegna definitiva del progetto nonostante il lungo stop e i lavori a rilento». Data, quella del 10 aprile 2028, che non potrà in alcun modo essere rispettata.

A stretto giro è arrivata anche la dichiarazione del segretario provinciale di “Azione”, Lorenzo Pedretti, che ha rimarcato come “la gestione delle opere straordinarie sul lago presenta aspetti a dir poco sorprendenti. Il cantiere procede con estrema lentezza. Per contro, il ministro Salvini ha ritenuto opportuno interrompere il servizio ferroviario sulla tratta Como-Lecco proprio nel periodo di maggior afflusso turistico».

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