Variante Tremezzina, la decima “volata”

Sono tre le notizie che riguardano da vicino le sorti del cantiere della Variante della Tremezzina e nel contempo della viabilità lungo la statale Regina. La prima riguarda l’ufficialità della convocazione del Tavolo istituzionale guidato dal prefetto Corrado Conforto Galli e dal presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca. Tavolo che, come anticipato su queste colonne, si riunirà mercoledì 16 luglio alle 11 in Prefettura a Como con un unico punto all’ordine del giorno ovvero l’analisi della situazione legata ai lavori connessi alla Variante della Tremezzina.

La seconda novità è rappresentata dal fatto che Anas ieri ha ufficializzato il cambio al vertice della Struttura Territoriale Lombardia (e non solo), che dal 15 luglio - ventiquattro ore prima del summit in Prefettura - sarà guidata dall’ingegner Matteo Castiglioni, che subentra all’ingegner Nicola Prisco, quest’ultimo impegnato in prima persona in questi anni nel complesso iter della Variante della Tremezzina ed ora destinato alla Struttura Territoriale dell’Emilia Romagna. L’ingegner Matteo Castiglioni, 56 anni - laureato in Ingegneria Civile, indirizzo Trasporti, presso il Politecnico di Milano - ha già fatto parte della Struttura Territoriale Anas Lombardia, come dirigente dell’Area Tecnica Esercizio del Compartimento viabilità per il territorio lombardo (dal settembre 2008 all’ottobre 2013).

Da capire se questo cambio al vertice porterà anche ad un cambio di passo nell’iter dei lavori della Variante della Tremezzina. Iter che ieri in tarda mattinata ha registrato una nuova volata - la decima della serie da metà aprile ad oggi - all’interno della galleria principale “Comacina” a Colonno, con un avanzamento di altri tre metri. Il cabotaggio è ancora quello di una volata a settimana in attesa delle decisioni del Collegio Consultivo Tecnico e dello stop alle attività di cantiere per il mese di agosto.