Variante Tremezzina, la lunga attesa dei rimborsi: trasporti e Comuni aspettano 4 milioni

Colonno Le amministrazioni hanno messo mano al bilancio per anticipare i primi contributi. Si tratta soprattutto di affitti e trasporti. Gandola: «Non possiamo fare altro che avere pazienza»

Anche il Comune di Colonno ha deciso di rompere gli indugi dopo mesi d’attesa e anticipare i rimborsi legati ad abbonamenti e affitti per i quattro mesi di chiusura forzata della Regina tra il 29 novembre 2021 e lo scorso 5 aprile.

In realtà, Anas più volte - l’ultima durante la visita istituzionale a Griante dell’allora ministro dello Sviluppo Economico (oggi all’Economia), Giancarlo Giorgetti, avvenuta lo scorso 20 settembre - aveva confermato che la procedura per i rimborsi era in fase conclusiva.

Attesa

Uno dopo l’altro, i Comuni a nord del blocco di Colonno, stanchi delle attese, hanno preferito mettere mano al bilancio e rimborsare i propri cittadini, in attesa poi di ricevere il dovuto, ricordando che i rimborsi complessivi ammontano a 4,3 milioni di euro, larga parte dei quali destinati a Navigazione ed Asf.

Rimborsi che per amministrazione provinciale e Comuni, Anas dovrebbe far transitare da Anci Lombardia. Il Comune di Colonno, con una determina del settore “Affari Generali” ha deciso di rimborsare 3600 euro per il ristoro degli affitti e 654 euro per il ristoro abbonamenti.

Tema molto sentito quello degli affitti a sud del blocco di Colonno, considerato che circa un migliaio dei residenti nei Comuni rivieraschi tra Colonno e Menaggio ha scelto di aggirare il problema della chiusura della Regina affittando una casa a Como e dintorni.

La scelta del Comune di Colonno con il sindaco Davide Gandola è stata quella di rimborsare 300 euro al mese per quattro mensilità, garantendo così ai tre residenti che ne hanno fatto richiesta un ristoro complessivo di 3600 euro.

Ma non è tutto perché aveva dato corso al trasporto via taxi boat degli studenti verso Argegno, considerato che per la sua stessa ubicazione - a ridosso del cantiere della variante della Tremezzina - Colonno era sicuramente il paese più svantaggiato dallo stop forzato alla viabilità. E così il computo totale dei ristori attesi dal Comune ammonta a 20976,17 euro, con il sindaco che sceglie la via della diplomazia, spiegando che «non possiamo far altro che aspettare con pazienza». Di sicuro in questa vicenda che coinvolge anche il ministero dei Trasporti, la burocrazia ci ha messo lo zampino.

Risposte

Ma è chiaro che ai cittadini vanno date le risposte e soprattutto i fondi richiesti o meglio dovuti.

Detto che Tremezzina ha dato corso in proprio tempo fa ai ristori, di recente anche la Giunta comunale di Griante ha deciso di stanziare 1287,18 euro per venire incontro ai sette residenti che hanno risposto all’avviso in cui si chiedeva conto delle spese sostenute per affrontare i quattro lunghi mesi di chiusura della Regina.

Lo ha fatto attraverso un atto di indirizzo con cui anche l’Amministrazione guidata dal sindaco Pietro Ortelli ha deciso di giocare d’anticipo. Sei richieste di rimborso hanno riguardato direttamente abbonamenti, carnet, biglietti del servizio di Navigazione, una settima è connessa ad una mensilità di rimborso (700 euro) per un canone di locazione a sud del blocco.

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