Viaggiava senza aver fatto la revisione. Non ferma l’auto, due multe in 24 ore

Ricorderà a lungo il fine settimana in Tremezzina un sessantenne residente in un Comune della cintura canturina, che è stato pizzicato per ben due volte in meno di ventiquattro ore con l’auto senza revisione, la prima sabato pomeriggio dalla polizia locale di Tremezzina (grazie all’ausilio dei varchi Ocr), la seconda domenica dalla polizia provinciale. E così non ha potuto far altro che lasciare il lago con 2 mila euro di sanzione complessiva e con il fermo amministrativo del veicolo. Ma andiamo con ordine. Sabato pomeriggio l’uomo, alla guida di un’utilitaria Toyota, è stato fermato una prima volta ad Ospedaletto di Ossuccio dalla polizia locale di Tremezzina dopo l’alert lanciato dal varco Ocr di Spurano di Ossuccio. Da qui la sanzione da 173 euro, con l’obbligo di non utilizzare l’auto sino all’avvenuta revisione. Invece di rientrare verso il Comune di residenza, l’automobilista sessantenne è rimasto in Tremezzina, forse forte del fatto che in caso di ulteriore controllo avrebbe mostrato la precedente sanzione.

Così non è stato. Di rientro verso casa è stato nuovamente fermato, sempre dietro l’alert questa volta del sistema di controllo in dotazione alla polizia provinciale, dagli agenti di Villa Saporiti, che gli hanno nuovamente contestato la mancata revisione del veicolo.

Inutili le rimostranze dell’uomo, che avrebbe rimarcato di essere già incappato meno di ventiquattro ore prima in un analogo controllo, con annessa sanzione nonché la promessa di una revisione immediata (o quasi) del veicolo. A stretto giro, espletate le formalità di rito, gli è così stata comminata una (seconda) sanzione da 1990 euro con fermo amministrativo del veicolo. Insomma, un fine settimana da ricordare, come anticipato. Nel contempo la polizia provinciale ha comminato altre due sanzioni (da 173 euro ciascuna) per mancata revisione del veicolo a due conducenti, entrambi di Cernobbio. Da segnalare infine quattro verbali (da 87 euro ciascuno) lungo la Regina ad altrettanti motociclisti che stavano effettuando manovre di sorpasso nonostante i divieti imposti dalla segnaletica verticale.