A 11 anni è già campione : Nicola, mago delle Mini Bike

Appiano Gentile Ha conquistato il titolo europeo - Il padre: «Ha tanta passione, lui vivrebbe in pista»

Appiano Gentile

Campione europeo, a 11 anni, di Mini Bike. Lo straordinario successo di Nicola Danzi, di Appiano Gentile, al debutto all’European Mini bike Championship disputato al Black star speedway di Visonta in Ungheria. Pilota del team “M&T Squadra corse, capo classifica nel campionato italiano, si è imposto anche a livello europeo nella categoria Ohvale 110. «Mio figlio ha iniziato a praticare questo sport tre anni fa con le minimoto – spiega papà Tiziano Danzi - Quest’anno ha fatto il salto di categoria, passando alla Mini bike Ohvale 110, moto che raggiunge una velocità massima di 135 chilometri orari. Ha cominciato a disputare il campionato di velocità e si è subito messo in evidenza, vincendo tutte le gare. All’Europeo, sulle due gare cui ha partecipato, ha fatto pole position e vinto entrambe le gare, aggiudicandosi il titolo di campione europeo mini bike, premiato da Cristian Farinelli, responsabile del campionato italiano minimoto».

Gioia e soddisfazione per papà Tiziano, mamma Luana, la sorella Noemi e Nicola: «E’ un grande risultato in quanto si è scontrato con piloti fortissimi della Comunità europea. Sta ottenendo dei grandi risultati anche nel campionato italiano, è il primo in classifica a trenta punti di distacco dal secondo. Mancano due gare, una a Viterbo e una in provincia di Pavia». La famiglia lo segue sulle piste di tutta Italia e all’estero in occasione dell’Europeo.

Successi nati da passione, talento e impegno. «Amo il calcio e ho provato a trasmettergli questo interesse, ma fin da piccolo mi chiedeva sempre di acquistargli una minimoto. Un giorno gli fu regalata una minimoto di seconda mano, ci è salito e non l’ha più lasciata. Ha cominciato a frequentare la scuola di motociclismo Smc di Grandate, poi a provare sulle piste, dopodiché è passato all’agonismo – racconta il padre - È uno sport che richiede tanti sacrifici; il lunedì, mercoledì e venerdì si allena in palestra, il martedì e giovedì alla scuola Smc, il sabato e la domenica siamo sulle piste, giriamo tutta l’Italia. Nonostante pesi 40 chilogrammi, 10 in più della media degli altri piloti avversari e porti occhiali da vista, svantaggi che dovrebbero penalizzarlo, è sempre davanti a tutti. Lo fa con molta passione e impegno, divertendosi, e i risultati arrivano. Vivrebbe in pista. L’ambiente del paddock è bello anche per noi famiglie. È uno sport che dà tante emozioni».

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