
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 05 Luglio 2025
Acido sul cofano dell’auto del sindaco: «Non mi faccio intimorire, vado avanti»
Rovellasca Liquido versato sul cofano quando la macchina era posteggiata di fronte al Comune. Zauli: «Ho sporto denuncia contro ignoti e continuerò il mio impegno a far rispettare le regole»
Rovellasca
Liquido abrasivo sulla Bmw del sindaco Sergio Zauli, macchina che era parcheggiata davanti al municipio quando è stata presa di mira, Il primo cittadino “risponde”: «Io non mi faccio intimidire».
«Inizialmente ho pensato fosse soltanto una macchia provocata da qualche “ricordino” lasciato dai piccioni – racconta il primo cittadino – lunedì scorso ho quindi portato la mia auto a un autolavaggio, pensando di ripulirla e soltanto allora mi sono reso conto che quella macchia non andava via; in seguito mi sono recato da un carrozziere, il quale mi ha confermato che sul cofano qualcuno aveva versato una sorta di liquido abrasivo; per quello che è accaduto ho quindi sporto denuncia contro ignoti».
Un gesto vandalico che sui social il sindaco ha ipotizzato potrebbe esser ricondotto ad alcuni interventi e controlli messi in atto sul territorio da parte della polizia locale, riguardo a multe per rifiuti smaltiti abusivamente e a richiami ad alcuni giovani e non responsabili di schiamazzi e altri problemi in paese.
«Non ritengo che a Rovellasca ci siano dei particolari problemi di sicurezza urbana- è stata la riflessione del primo cittadino sui social- ad esempio nel Parco Burghè non ci risulta che vi siano particolari situazioni di degrado urbano o di allarmi legati allo spaccio di sostanze proibite. Anche per quel che riguarda i furti in appartamento, relativamente a quelli denunciati, sulla base dai dati che abbiamo a disposizione, la situazione in paese è migliore che altrove».
Il primo cittadino sottolinea che ci sono però dei problemi di maleducazione e di scarso rispetto delle regole della civile convivenza.
«Anche di recente mi è infatti capitato di intervenire personalmente in situazioni riguardanti rifiuti abbandonati per strada, ai quali siamo poi risaliti ai responsabili, grazie alle indagini poi svolte dalla polizia locale – racconta il primo cittadino – come pure ho richiamato chi non ne voleva proprio sapere di rispettare le regole della civile convivenza, passando in bici o in moto nei parchi del paese oppure divertendosi con le auto nel piazzale delle scuole elementari» .
In passato era persino accaduto che dei ragazzi avevano pensato bene di giocare a nascondino nel cimitero del paese: un comportamento che aveva fatto rimanere male alcuni cittadini recatisi in quel momento al camposanto per ricordare amici e parenti scomparsi; c’era stato quindi chi aveva chiesto l’intervento della polizia urbana, che aveva in seguito identificato i ragazzi.
«Far rispettare le regole ritengo non significhi affatto essere intollerante- conclude il primo cittadino - è invece un impegno che intendo continuare a mantenere con tutti i rovellaschesi, senza farmi minimamente intimidire da nessuno».
L’impegno del Comune, in collaborazione con la polizia locale, è insomma quello di continuare a fare tutto il possibile per far sì che l’estate dei rovellaschesi sia il più possibile tranquilla e senza disavventure o brutte sorprese di sorta.
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