Acqua, la bolletta da choc. «Devo pagare 15.800 euro»

Bolletta dell’acqua da capogiro. Un importo astronomico, 15.810 euro, per un consumo di 8.972 metri cubi relativo a una utenza domestica per il periodo dal 1° ottobre 2020 al 30 aprile 2022. Fattura da infarto. L’ha rischiato Giovanna Sassi quando ha aperto la maxi bolletta.

La spesa precedente

«Non ho mai pagato per l’acqua più di 200 euro a semestre – spiega Sassi – L’ultima fattura aveva un importo di 70 euro e quella precedente 190 euro. Siamo una famiglia di cinque persone; fino al giugno 2021, quando è deceduta mia madre, eravamo in sette, contando lei e la badante. I nostri consumi si sono sempre aggirati su 33 metri cubi, mentre la fattura che mi è stata recapitata è di quasi 9mila. Da quando la gestione del servizio idrico è passata a Como Acqua, sono state fatte due letture, una al 1° ottobre 2020 con 4.385 metri cubi rilevati e una al 30 dicembre 2021 con 13.305 metri cubi stimati. Consumi anomali che avrebbero meritato una tempestiva segnalazione».

Stratosferici per una utenza domestica. «Non mi sono mai accorta di alcuna anomalia, se non quando ho ricevuto la fattura e ho quasi preso un infarto – racconta la signora - Contattato il gestore, mi è stato risposto che ci sarebbe potuta essere una perdita occulta e mi è stato indicato di far effettuare un controllo con attrezzature apposite».

Ha subito provveduto, con una spesa di 250 euro più Iva. «Mi sono rivolta a un tecnico che ha accertato l’assenza di perdite – afferma Sassi - In seguito alla pulizia della tubatura il contatore ha smesso di girare impazzito. È evidente che ci sia un problema sul contatore. D’altra parte se ci fossero state perdite da generare un consumo di 9mila metri cubi ce ne saremmo dovuti accorgere, invece la pressione dell’acqua non ha subito variazioni. In casa non sono emerse muffe improvvise, distacchi di intonato, o macchie. Il giardino è secco. Ho chiesto ai vicini e anche loro non hanno riscontrato anomalie. Non abbiamo piscine, o altro che giustifichi un tale spreco».

Il contatore gira ancora

Per ora resta il conto salatissimo e la causa incerta. «Il contatore continua a girare da matti – aggiunge la signora – A fronte della comunicazione dell’esito della verifica sulle perdite, Como Acqua mi ha detto che probabilmente c’è il contatore guasto e di tenere in sospeso il pagamento della prima rata (5.270 in scadenza il 25 luglio). Verranno stamattina a fare le verifiche del caso. A fronte di una rilevazione di un consumo così anomalo, anziché mandare una segnalazione per posta tre mesi dopo la lettura, il tecnico che ha rilevato un consumo tanto anomalo avrebbe potuto suonarci e avvisarci direttamente, o comunque lasciarci un nota».

E conclude: «Dalla rilevazione alla raccomandata, che non abbiamo ricevuto, sono comunque passati mesi e, dall’ultima lettura a oggi, siamo già passati da 13.357 a oltre 18mila metri cubi».

Como Acqua: «Inviata una raccomandata»

Como Acqua spiega: «Il 30 dicembre 2021 Como Acqua ha provveduto a effettuare una lettura del contatore intestato a Sandra Bianchi (che risulta poi essere deceduta, ndr). Nel mese di febbraio 2022 è stata ricevuta la segnalazione di avvenuta effettuazione della lettura e, a seguito di verifiche, si è appurato che il consumo risultava anomalo rispetto al consumo annuo. È stata pertanto inviata una raccomandata, non avendo altri recapiti, direttamente all’intestataria signora Sandra Bianchi, ma tale missiva non è stata ritirata ed è stata rimandata al mittente causa “destinatario deceduto”».

Como Acqua aggiunge: «Il 14 giugno 2022 è stata emessa la bolletta comprensiva del consumo anomalo. La signora Giovanna Sassi, il 9 luglio, ricevendo la bolletta, ha dichiarato di aver contattato un idraulico specializzato in ricerca perdite, ma di non aver trovato alcun guasto. La signora è stata contattata da Como Acqua per appurare la situazione e i tecnici della società hanno già concordato un appuntamento, al fine di scongiurare l’eventualità di perdite, sostituendo il contatore che verrà sottoposto a verifica. Si invita in ogni caso la signora a effettuare la voltura dell’utenza al fine regolarizzare la posizione ed evitare eventuali futuri disguidi».

Manuela Clerici

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