Addio a Nacchia, fu sindaco per 5 anni
Un mese in ospedale: vinto dal Covid

Oltrona San Mamette: lutto in paese per la morte a 69 anni del primo cittadino dal 1999 al 2004. Funzionario sindacale, era rimasto poi in minoranza

Comunità in lutto per la morte di Angelo Nacchia, sindaco di Oltrona dal 1999 al 2004. E’ deceduto l’altra sera, a 69 anni, dopo aver lottato in un letto di ospedale per un mese contro il Covid.

Lascia la moglie Maria Rosa Rusconi, i figli Sara, Veronica, Damiano e gli adorati nipotini. La notizia è stata accolta con dolore in paese, dove era molto conosciuto e stimato. Per diversi anni ha svolto attività sindacale. Dal 1976 al 1980, durante il periodo di lavoro alla tessitura Walter, aveva operato in distacco sindacale presso la Fulta, dal 1982 al 1994 come funzionario sindacale Cisl con mansioni di consulenza previdenziale e dal 1994 come operatore di patronato Inas – Cisl fino alla pensione nel 2009.

Per diversi anni è stato presidente della locale Associazione genitori. Dal 1975 si era impegnato in amministrazione, come consigliere di maggioranza prima e poi di minoranza, fino all’elezione a sindaco il 13 giugno del 1999.

Al termine del mandato (nel 2004) si ricandidò, ma non fu rieletto sindaco. Restò in Consiglio, in minoranza, sino al 2019. «Era una persona ineccepibile, con un gran cuore – dichiara il sindaco Aurelio Meletto – Avendo idee politiche opposte, ci siamo più volte scontrati politicamente, ma terminato il confronto dialettico rimaneva immutata la stima reciproca. Era un avversario politico molto corretto. Una persona davvero perbene». I funerali si terranno nella cappella del cimitero dopodomani, martedì, alle 14.(Manuela Clerici)

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