Affronta i ladri con la pistola ed evita il furto dal vicino

Colverde Due sconosciuti sorpresi sul balcone di una villetta a Gironico: «Ho detto loro di stare fermi fino all’arrivo dei carabinieri, ma sono fuggiti»

«Amico, amico butta la pistola».

Sono le parole del ladro sorpreso da un vicino di casa, mentre stava forzando la porta finestra dell’appartamento al piano superiore di una villetta bifamiliare in via Provinciale nei pressi della rotatoria a Gironico, nel territorio di Colverde.

Inizio serata movimentato quello di domenica verso le 18 quando un vicino di casa insospettito dai rumori provenire dal balcone, ha fatto il giro della casa sorprendendo due malviventi che persone che trafficavano per aprire la porta finestra.

Ecco quello che è successo. Francesco Onnis stava sistemando le illuminazioni natalizie fuori la porta d’ingresso e dopo essere rientrato nel suo appartamento ha sentito dei rumori provenire dal piano superiore.

Le luci natalizie

«Ho sistemato le luci natalizie esterne – racconta – e subito dopo sono rientrato nella mia abitazione per giocare a carte con mia moglie e mia figlia. Ma abbiamo sentito dei rumori , come uno “scricchiolio” provenire dal balcone al piano superiore e a quel punto mi sono preoccupato sapendo che non era in casa».

«A quel punto ho prima preso la pistola che detengo legalmente e sono uscito all’esterno a fare il giro della proprietà - aggiunge - È a quel punto che ho visto due persone accovacciate che stavano cercando di aprire la portafinestra del balcone a un’altezza di tre metri e mezzo e gli ho puntato la pistola chiedendogli “Cosa state facendo?”».

Sono stati momenti di tensione. « Mi hanno abbagliato con una luce a led - continua il racconto - e uno mi ha risposto con un accento con tutta probabilità dell’Est Europa: “Amico, amico butta la pistola”. Per tutta risposta gli ho urlato di non muoversi fino all’arrivo dei carabinieri».

Ma uno dei due si è calato lungo il pluviale, mentre l’altro è saltato su un albero vicino per cadere a terra e fuggire a piedi.

Il “palo” incappucciato

«Mia moglie che era già al telefono con i carabinieri – aggiunge - ha visto cosa stava succedendo, mi ha avvisato di stare attento perché alle mie spalle, poco lontano c’era un complice che faceva da palo con tanto di passamontagna nel giardino di un’abitazione vicina. Ma subito i tre sono fuggiti e uno ha perso anche la torcia nel giardino» precisa Onnis.

Il racconto non è finito: «Tre anni fa invece c’era stato un furto messo a segno sempre ai danni del mio vicino, ma questa volta è andata tutto sommato bene e il furto non c’è stato».

Sul posto sono arrivati i carabinieri ricostruire quanto avvenuto.

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