Allarme velocità in via Repubblica. Le proposte: autovelox o altri dossi

Olgiate Comasco Dopo il drammatico incidente di Pasquetta, il Comune pensa ad alcuni provvedimenti. Il sindaco: «Faremo richiesta alla prefettura per installare una colonnina che dia le multe»

Via Repubblica pericolosa, va messa in sicurezza. Richiesta che torna ciclicamente e che purtroppo l’incidente di Pasquetta ha riportato di stretta attualità, indipendentemente dalla dinamica del sinistro in cui è rimasto gravemente ferito un ragazzo di 13 anni, investito da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta con pedalata assistita.Tra le ipotesi allo studio dell’amministrazione l’installazione di autovelox fissi su questa e altre strade, ma anche l’inserimento di ostacoli fisici.

«In via Repubblica c’è un problema di velocità, ma anche di criticità dovute alla presenza di diverse uscite dalle vie laterali – spiega il sindaco Simone Moretti – Il tratto più problematico è dalla Madonnina al semaforo. La parte dove si prende più velocità è dalla scuola al semaforo; quando scatta il verde c’è la tendenza ad accelerare prima che diventi rosso. È una delle zone dove sarebbe utile un autovelox fisso. Faremo richiesta alla prefettura di attivarlo lì, in via Milano e in via Tarchini (in quest’ultima via si pensa anche a un tutor). Vediamo se sia in linea con il nuovo Codice della strada. Al netto del costo, si potrebbe anche valutare di attivare un T-Red in uscita da via Repubblica».

È una strada dove troppo spesso il limite di 50 chilometri orari non viene rispettato. Si rallenta all’altezza delle scuole perché c’è un attraversamento pedonale rialzato con un semaforo che diventa rosso se si supera il limite ma, sapendo che non multa, sta prendendo piede la tendenza a non fermarsi. Dal plesso scolastico in su verso il centro c’è un rettilineo di 700 metri e un altro tiro in direzione della rotonda che porta a Oltrona San Mamette, dove spesso i veicoli corrono. Il più a rischio è il tratto verso la statale perché la zona è densamente popolata rispetto a quella verso Oltrona dove c’è un bosco. In un chilometro e mezzo c’è una sola interruzione, data dal dosso rialzato con semaforo. Nella parte alta della via la presenza di diversi cancelli e uscite costituisce un elemento che aumenta il rischio di incidentalità. C’è la necessità di mettere in sicurezza il rettilineo in modo particolare nella parte alta di via Repubblica, dove si concentrano abitazioni, negozi, servizi e quindi c’è una maggiore presenza di pedoni.

Attraversamenti rialzati

«È una strada che ha numerosi accessi laterali, sia privati che vie laterali, e già solo per questo la velocità dovrebbe essere ulteriormente ridotta rispetto al limite previsto – osserva Valeria Giudici, comandante della polizia locale – Una delle soluzioni per indurre una riduzione della velocità potrebbe essere l’inserimento di ostacoli fisici, tipo un altro attraversamento rialzato come già c’è in corrispondenza delle scuole. In via Repubblica non passano bus di linea, a differenza di via Milano, per cui sarebbe fattibile». Su suggerimento della polizia locale, si sta ragionando anche sulla soluzione “modello svizzero” già adottata al Gerbo sul rettilineo verso Faloppio. «Almeno nel primo tratto – afferma Moretti - si potrebbe pensare di realizzare aiuole laterali che riducano la carreggiata a senso unico alternato e costringano a rallentare».

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