Andava in bici al lavoro in Comune, quando è stata investita. L’automobilista non l’ha vista: aveva il vetro ghiacciato

Ha sconvolto due comunità la tragedia avvenuta ieri mattina in via Como, all’incrocio con via Galilei, alla periferia del paese, teatro di un gravissimo incidente stradale nel quale ha perso la vita una dipendente del Comune di Rovello, che stava andando al lavoro con la sua bicicletta.

Paola Greselin, 62 anni, residente a Saronno è stato travolta e uccisa mentre si stava recando al Comune, dove da oltre 20 anni era tra le dipendenti dell’ufficio anagrafe. Il guidatore, un giovane di 22 anni, anch’egli di Saronno, ha subito fermato la propria Lancia Y per cercare di aiutarla e ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi. Sul posto sono rapidamente intervenute le ambulanze della Croce Azzurra di Cadorago, l’automedica e l’elisoccorso; mentre i carabinieri di Turate e la polizia locale avevano chiuso al traffico un tratto della strada di collegamento intercomunale, al confine con il territorio del vicino Comune di Saronno, per consentire l’arrivo dei mezzi di soccorso.

La tragedia

I sanitari non hanno però potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso: strazianti le urla del marito, Maged Nakhala (di origini egiziane, da tempo residente in Italia), che appreso del tragico sinistro, ha voluto vedere per l’ultima volta la moglie. «Aiutava sempre tutti, era una persona buona», è riuscito a dire tra le lacrime. L’uomo è stato anche colto da malore. La donna aveva due figli, Tamara e Jasan. Sono ancora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Una delle ipotesi è che il conducente, dopo essere salito in auto, sia riuscito soltanto in parte a rimuovere il ghiaccio che ne limitava di fatto la visibilità. Anche dalle foto che pubblichiamo appare il parabrezza solo in minima parte sbrinato.

La dinamica

Come detto, sono comunque tuttora in svolgimento gli accertamenti delle forze dell’ordine e gli accertamenti per fare piena chiarezza su quanto avvenuto. Da quel che risulta, sia l’utilitaria che la bici stavano andando da Saronno verso Rovello Porro. Sul luogo del sinistro sono giunti anche diversi colleghi della sfortunata impiegata comunale rovellese, che l’aspettavano come sempre al lavoro, increduli davanti a quanto capitato. Il conducente dell’auto è stato inoltre accompagnato in ospedale per gli accertamenti di prassi.

Presenti anche il sindaco Marco Volontè e l’assessore alla sicurezza, Claudio Lattuada. La donna, con un po’ tutte le condizioni meteo, era solita recarsi al lavoro in bicicletta: seppur sempre piuttosto trafficata quella dove ieri mattina ha perso la vita era insomma una strada che conosceva bene, proprio per averla percorsa molte volte.

A causa della chiusura del tratto della provinciale, alla rotatoria che si trova all’altezza del vicino supermercato, vi sono state code e rallentamenti; la situazione è poi tornata progressivamente alla normalità quando - una volta rimossa l’auto con l’intervento del carro attrezzi e spostata la salma dagli addetti delle pompe funebri – è stato possibile, attorno alle 10, riaprire la strada al traffico veicolare.