
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 10 Giugno 2025
Appiano, vigili del fuoco dal 1900 «Colonne portanti della sicurezza pubblica
Appiano Gentile Il distaccamento celebra i 125 anni di fondazione del Corpo dei pompieri volontari - «L’anno scorso 730 interventi di soccorso urgenti»
Appiano Gentile
Centoventicinque anni al servizio delle comunità. In tanti hanno partecipato ai festeggiamenti per l’anniversario di fondazione del distaccamento dei vigili del fuoco volontari. Il 28 ottobre 1900 il consiglio comunale deliberò la costituzione del Corpo dei pompieri di Appiano, formato da dieci volontari arruolati tra muratori, falegnami e fabbri, ed elargì 200 lire per l’acquisto di attrezzature antincendio.
Storia raccontata in un libro celebrativo, presentato sabato nell’ambito di una giornata con giochi per i bimbi e momenti conviviali.
Dal 1900 il distaccamento è cresciuto in uomini (37) e mezzi, immutati abnegazione, impegno, senso del dovere rimarcati negli interventi delle autorità presenti domenica alla cerimonia in un’affollata piazza Libertà, testimonianza dell’affetto dei cittadini. Applausi di ammirazione e gratitudine al termine di una manovra con scala controventata e della simulazione di un incendio in appartamento. «Festeggiamo un traguardo importante, frutto di passione, sacrifici, rinunce – ha detto Federico Girola, responsabile del distaccamento – L’anno scorso abbiamo svolto 730 interventi di soccorso tecnico urgente, quest’anno siamo in linea. Il nostro è un volontariato impegnativo, ma tanto gratificante. Ce ne accorgiamo da un semplice grazie delle persone che abbiamo aiutato, un sorriso e da giornate come questa».
Il comandante provinciale dei vigili del fuoco Antonio Pugliano: «Questa forma di volontariato in provincia di Como assolve a più del 30% degli interventi ed è fatto da gente che offre il proprio tempo e disponibilità per gli altri. Esprimo un ringraziamento per questi 125 anni e auguri per altri 125 in continuità con la regola dei tre minuti dalla chiamata alla partenza dei mezzi. Tradizione, innovazione, rapporto col territorio sempre più stretto (26 e 27 settembre caserme aperte); dobbiamo rendere il soccorso ancora più inclusivo per essere bravi negli interventi in cui sono coinvolte persone con necessità specifiche». Il prefetto Corrado Conforto Galli: «Quando è nato il distaccamento non c’era ancora il Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Siete visti come angeli custodi; siete una colonna portante della sicurezza pubblica a 360°. Intervenite con capacità operativa e tempestività sia nelle grandi emergenze nazionali, che negli incidenti domestici. I 125 anni di storia stanno anche a sottolineare la bontà del territorio, di generazioni di uomini e donne che si sono impegnati anche a rischio della vita. Questo è l’esempio plastico di senso civico».
Il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca: «È un esempio concreto di dedizione al bene comune, di quella normalità straordinaria che regge le fondamenta delle nostre comunità».
Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni: «Gratitudine a voi per quanto fate per il soccorso pubblico e la prevenzione, ma anche alle vostre famiglie che vi supportano». Oltre a ricordare i capigruppo e tutti i volontari che si sono succeduti in 125 anni, il sindaco Fabrizio Rusconi ha premiato gli ex capigruppo Franco Salin (1997-2023), Mario Corti (2013-2022) e l’attuale responsabile; citazioni per Bruno Girola, Giuseppe Luraschi e Gino Melli. Il presidente dell’associazione nazionale vigili del fuoco volontari, Sergio Aureli, ha conferito al distaccamento la medaglia d’oro di Santa Barbara.
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