Asilo nel mirino: terzo furto in due mesi. Dispensa svuotata di prosciutto e grana

Turate L’incursione nella notte tra mercoledì e giovedì: scardinate le inferriate alle finestre. Il presidente della fondazione: «Valuteremo con il Comune cosa fare per evitare altri colpi»

Terzo furto nel giro di due mesi all’asilo gestito dalla fondazione San Giuseppe Cottolengo di via Libertà, preso nuovamente di mira da parte dei ladri.

Il raid è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì: gli intrusi non si sono fatti per nulla intimorire dalle inferriate sistemate dai responsabili dell’asilo, che sono risusciti a smontare.

Come già accaduto in precedenza, i ladri buongustai si sono subito diretti alla dispensa, dove hanno fatto ancora una volta man bassa impadronendosi di forme di grano, prosciutto, yogurt e surgelati. Per raccogliere tutto i malviventi si sono serviti delle copertine per il sonnellino dei bambini e dei cassonetti della scuola, che poi sono stati abbandonati nel vicino campo da calcio, da dove sono poi passati.

L’amarezza

I responsabili dell’asilo hanno naturalmente dovuto disporre ancora una volta tutte le riparazioni necessarie, oltre che riacquistare gli alimenti che hanno preso il volo. L’attività dell’asilo, che riguarda ben 170 bambini, non è comunque mai stata interrotta e ha anzi sempre proseguito regolarmente.

«Qualcuno ci ha preso per un supermercato dove poter prendere tutto ciò che si vuole - lamenta Valentino Fusetti, presidente della fondazione – per tenere lontani i ladri non sono purtroppo bastate le inferriate poste alle finestre, proprio per tenere lontani i malintenzionati, né è servito tenere accessi i faretti in cortile tutta notte; adesso valuteremo cosa fare con il Comune che c’è sempre stato vicino. Abbiamo nel frattempo provveduto a tranquillizzare i genitori riguardo al fatto che nessun problema o rischio vi è mai stato per i bambini che frequentano l’asilo, pur se la situazione che ci siamo trovati a vivere nelle ultime settimane è state certamente esasperante. In passato, vi erano state altre intrusioni, ma soltanto per impadronirsi delle monetine nei distributori automatici di snack e bevande».

I precedenti

I ladri si erano in precedenza impadroniti pure di due pc portatili, il cellulare della scuola, un grosso raffrescatore acquistato per il centro cottura e ancora altre derrate alimentari che dovevano essere utilizzate per la refezione settimanale.

A stigmatizzare il furto era subito intervenuta sui social l’amministrazione del sindaco Alberto Oleari, sottolineando l’impegno dimostrato da parte dei responsabili della scuola nel rimboccarsi subito le maniche per garantire, nonostante tutto, il regolare funzionamento dell’asilo.

Un apprezzamento bipartisan espresso anche dalle altre forze politiche e dalla cittadinanza. Il medesimo impegno era stato dimostrato da parte della fondazione (che fa capo al Comune stesso) nel far fronte nelle scorse settimane ai diversi danni che vi erano stati al plesso dopo le grandinate e il maltempo, garantendo la riapertura dell’anno scolastico nei tempi e nelle modalità ormai consuete.

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