Assalto alla sala slot, in cella due giovanissimi

Mozzate Due ragazzi di Carbonate e Lomazzo arrestati per rapina. In manette anche un minorenne

Secondo l’ipotesi della procura di Como, avrebbero svolto un ruolo nella brutale rapina alla sala slot Goldbet di Mozzate avvenuta il 19 dicembre 2023. Per questo motivo stamane all’alba i carabinieri hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di due giovani, un ventenne di Carbonate, e un giovane di Lomazzo (19 anni).

Le misure cautelari seguono di pochi giorni un’altra misura eseguita a carico di un minorenne di Turate. Sono tre dunque gli arrestati – un quarto, sempre minorenne, è ancora ricercato – nell’ambito dell’indagine per la rapina che portò i malviventi a scappare con un bottino superiore ai 4 mila euro.

Secondo quella che è l’ipotesi investigativa al momento sul tavolo, i due maggiorenni avrebbero svolto un ruolo di “palo”, non solo controllando l’esterno della sala slot nel corso del colpo, ma anche direttamente quello che avveniva all’interno fingendo entrambi di essere clienti dell’attività commerciale.

La visione delle telecamere ha infatti permesso di notare come mentre uno dei due simulava di giocare alle macchinette, l’altro faceva dentro e fuori dalla sala slot per segnalare ad altro quattro complici (tra cui il minorenne arrestato) quando fare irruzione nell’attività commerciale. Non solo, ma sempre i maggiorenni – tutti comunque giovanissimi – avrebbero con uno stratagemma chiamato il responsabile della sala slot fuori dalla propria zona protetta permettendo dunque ai rapinatori di sorprenderlo e aggredirlo.

Sempre grazie alle telecamere si sorveglianza presenti in zona, gli inquirenti sono riusciti a intuire il punto in cui i quattro (che poi materialmente entrarono in azione) aspettavano in attesa del segnale. E proprio da una targa di un’auto – unita da riscontri legati ai telefoni e ai contatti tra le diverse anime della banda – i carabinieri e la procura di Como sono riusciti a chiudere il cerchio attorno ai sospettati per cui è stata chiesta una misura cautelare eseguita in queste ore.

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