Attività già ripartita alla Gabel «grazie all’aiuto di tutti». Guarda il video

Rovellasca Il presidente Michele Moltrasio: «Tutti ci siamo dati da fare per sistemare». Titolari, dirigenti, impiegati, lavoratori fianco a fianco

«Titolari, dirigenti, impiegati e gli altri lavoratori, lavoriamo tutti assieme, fianco a fianco nel raccogliere i vetri e fare pulizia, è questo il nostro modo di essere, di un’azienda famigliare, che vuole ripartire al più presto, per il bene di tutti; è una lezione, tradotta poi in un concreto impegno, che ha da sempre contraddistinto le nostre tre generazioni alternatasi alla guida dalla Gabel».

È questo il racconto di Michele Moltrasio, presidente e amministratore delegato del gruppo Gabel, la storica industria manifatturiera tessile rovellaschese, dove la maxi grandinata – con chicchi grandi come un’arancia – ha mandato innanzitutto in frantumi tutti i lucernari, causando in questo modo dei consistenti danni a tutto l’avanguardistico stabilimento, progettato nella metà degli anni ’70 dall’architetto Vittorio Gregotti. Ad essere stati sbriciolati dalla furia del maltempo sono pure stati i pannelli fotovoltaici che erano proprio in questi giorni in corso di installazione su tutta la superficie del tetto dell’edificio.

Gabel, al lavoro per sistemare i danni.

Riaperti alcuni reparti

«Siamo comunque stati già in grado di ripartire – prosegue Moltrasio – riaprendo in sicurezza i diversi reparti, ad essere temporaneamente ancora chiuso è soltanto quello digitale». Nessun rischio cassa integrazione quindi per i 120 dipendenti dello stabilimento locale. “Non siamo ancora al 100%, ma stiamo lavorando per riportare la situazione alla normalità – prosegue il generale manager – controllando capo per capo, anche se molti, assieme anche a alcuni macchinari, sono purtroppo stati danneggiati”. Moltrasio vuole insomma guardare subito al futuro, cercando di mettersi al più presto alle spalle i tanti problemi che vi sono stati in questi giorni per il gruppo a causa del maltempo.

Evitata la cassa integrazione

«Quello avvenuto nei giorni scorsi, dei tre fenomeni temporaleschi che hanno colpito la nostra attività è stato certamente quello che ha causato i maggiori problemi – prosegue Moltrasio – che già vi erano comunque stati con le piogge dei giorni scorsi, è anche accaduto che, sempre a causa del maltempo, tutte le vetrine del nostro negozio di Tradate, sono andate in frantumi; ci siamo però rimboccati le maniche, lavorando ognuno gomito a gomito per poter al più presto ripartire».

In paese, intanto il Comune sta ancora facendo la conta dei danni, raccogliendo le segnalazioni da parte dei privati e verificando le eventuali sospensioni di attività da parte delle aziende presenti in paese; sono anche in corso le pulizie delle strade del paese. L’amministrazione del sindaco Sergio Zauli, sta disponendo infine controlli e verifiche sugli immobili comunali e riguardo ai panelli solari, alcuni dei quali sono stati danneggiati.

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