«Avevo bevuto»: resta in carcere per le botte date alla moglie davanti ai bambini

Bizzarone Interrogato dal giudice, l’uomo fermato in casa dai carabinieri nelle prime ore di giovedì

«Avevo bevuto»: resta in carcere per le botte date alla moglie davanti ai bambini
Como, il carcere del Bassone
(Foto di archivio)

Ha risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari Carlo Cecchetti, assistito dall’avvocato Bruno Mazzola, fornendo la propria versione di quanto accaduto.

Avrebbe ammesso di avere problemi legati all’assunzione di alcol, e per questo motivo avrebbe reagito picchiando la moglie e poi i carabinieri che erano intervenuti nella casa di Bizzarone dopo che una vicina, spaventata dalle urla che provenivano dall’appartamento accanto, li aveva chiamati.

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