Il Birrificio Italiano è anche distilleria. E trionfa a Londra

Limido Comasco L’iniziativa di Agostino Arioli: l’Amaro Marasso ha già vinto un importante premio internazionale

L’esperienza, ad Agostino Arioli, non manca. Anche se il campo dei distillati, degli spirits, è una passione che si è sviluppata in ambito produttivo solo da pochi anni.

Nulla che possa spaventare Arioli, che è stato uno dei pionieri della birra artigianale nazionale, fondando nel 1996 il Birrificio Italiano a Lurago Marinone (la produzione negli ultimi anni si è spostata a Limido Comasco).

Nel 2019 ha fondato Strada Ferrata a Seregno dove aveva intenzione di realizzare uno dei primi whisky italiani. L’esperienza con questa società, però, si è conclusa e così Agostino Arioli ha deciso di andare per la propria strada, fondando il Birrificio Italiano Spirits, società che si occupa di realizzare distillati sempre con base a Limido Comasco.

Con l’uscita da Strada Ferrata e l’apertura di Birrificio Italiano Spirits, Arioli ha portato con sé i prodotti New Make e Amaro Marasso che si vanno ad aggiungere ad altri (Albedo, Drytto): prodotti precedenti, in lavorazione e nuovi, sempre da lui studiati, che verranno distribuiti dalla rete di Birrificio Italiano e utilizzati nei locali di Lurago Marinone e Milano.

Se il buongiorno si vede dal mattino, l’inizio è di certo molto promettente. Venerdì 28 luglio agli International Spirits Challenge di Londra, Amaro Marasso ha conquistato la medaglia di bronzo al prestigioso concorso internazionale assicurandosi il posto tra i migliori amari al mondo.

Questo amaro è stato studiato e realizzato da Agostino Arioli nel 2021, prodotto a Strada Ferrata e infine “trasferito” nel nuovo Birrificio Italiano Spirts. Marasso è un amaro povero di zucchero e con 16 botaniche differenti.

«Nei tre anni di lavoro fatti sul whisky all’italiana, per me c’è stato un vero e proprio innamoramento con i distillati – ha spiegato Agostino Arioli - I malti e lieviti costituiscono infatti uno dei cardini dell’approccio innovativo alla distillazione. Grazie alla mia esperienza da birraio ad esempio ho selezionato cereali e lieviti che hanno contribuito positivamente ai profili organolettici dei New Make».

«Oggi tutta questa esperienza, questi assaggi, questi esperimenti, convergono nel Birrificio Italiano Spirits, che nasce ambizioso non tanto in termini di numeri o fatturato, ma di ricerca e innovazione, come succede in un laboratorio artigianale che si dedica con passione allo sviluppo del prodotto. Birrificio Italiano Spirits, a pensarci bene, in acronimo è anche BIS, il mio secondo viaggio nel mondo dei distillati».

E Agostino Arioli riparte con la sua squadra del Birrificio, con la quale negli anni ha raccolto premi e riconoscimenti, ma soprattutto è arrivato a diventare un vero punto di riferimento per il mondo della birra artigianale italiana. I prodotti del Birrificio Italiano sono distribuiti non solo in tutta Italia, ma anche all’estero.

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