
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 09 Agosto 2025
Bizzarone, rubato il rame dalla chiesa dell’Assunta
L’allarme Colpo messo a segno ai danni della sagrestia e del locale destinato ai servizi, furto anche ai serbatoi dell’acquedotto
Bizzarone
Scossaline e canali di rame sono stati rubati in data imprecisata dalla chiesa dell’Assunta, sul colle di Sant’Ambrogio, luogo affollato in queste sere per la Novena e la tradizionale sagra enogastronomica.
Per la precisione, il furto da qualche migliaio di euro è stato messo a segno ai danni della sacrestia e del piccolo edificio adibito a servizi igienici: le tegole sono state rimosse e il rame è stato staccato. Il tetto della chiesa, forse perchè troppo alto, è stato risparmiato e all’interno non è entrato nessun malvivente, forse a conoscenza che c’è poco da rubare tra oggetti ed arredi sacri nel tempietto in mezzo ai boschi, al quale si sale in auto solo con perizia e prudenza. Ma i ladri non sono stati scoraggiati dalla stradina agreste, appena risistemata dal Comune.
La ricostruzione
Non avrebbero portato via la refurtiva a piedi, a meno che l’abbiano nascosta nel bosco e poi trasportata a mano e a poco a poco a valle e chissà mai che siano gli stessi autori del furto di rame sulla copertura dei serbatoi dell’acquedotto, perpetrato qualche giorno prima.
La duplice azione farebbe pensare a ladri ben informati sui possibili bottini. Di sicuro, sul colle di Sant’Ambrogio hanno individuato l’obiettivo ed atteso il momento migliore per agire, quando in cucina e nell’area feste non ci sono ancora i volontari al lavoro dal pomeriggio a notte fonda. In giorni ordinari, l’unico rischio è quello di incontrare escursionisti attratti da un ambiente dalla rara bellezza, curato da Comune, Parrocchia e volontari. Gli ignoti, invece, non si sono curati della videosorveglianza ed hanno lavorato indisturbati nella zona isolata.
Il sindaco, Guido Bertocchi e il parroco, don Silvio Bellinello, hanno presentato duplice denuncia ai carabinieri di Faloppio e alle rispettive compagnie di assicurazione, ma per quanto riguarda la sagrestia della chiesa dell’Assunta i fedeli e i frequentatori della sagra non si accorgeranno di nulla: pluviali e canali già ripristinati. L’associazione “I Carbunatt”, presieduta da Damiano Colombo, non ha esitato: appena s’è accorta delle tegole rimosse e dell’asportazione del rame, ha chiamato un esperto lattoniere per la sostituzione del maltolto con alluminio. Si è impegnata ad erogare un migliaio di euro, ma anche a ridipingere le scossaline come e meglio di prima,in onore della Madonna e della storia della chiesa, un piccolo patrimonio d’arte e di fede, testimone del lavoro che la gente ha sempre prestato per mantenerla nelle giuste condizioni.
L’associazione
Una lunghissima storia: i primi documenti risalgono all’anno 1206, ma l’impianto è preesistente, secondo le ricerche di Giuseppe Ciapessoni che oggi, sabato 9 agosto, farà da guida nella visita alla chiesa di Santa Maria Assunta e alla Croce sovrastante.
Sarà un’escursione storica, artistica e naturalistica, organizzata con il Parco della Valle del Lanza e le sue Guardie ecologiche, un itinerario che toccherà molteplici aspetti e rivelerà particolari inediti. Cancellato con tanta dedizione l’affronto dei ladri, Feste e cultura, devozione e piatti regionali tipici fino al giorno di Ferragosto trovano casa nello spettacolo naturale ed attrezzato del paesaggio.
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