Blitz antidroga nei boschi
Aggredito e ferito un agente

Ancora un’aggressione al un agente della polizia. Dopo il tentato omicidio della scorsa estate, quando ad Asso due poliziotti erano stati “mirati” in auto da uno spacciatore in fuga, nelle scorse ore un altro agente della squadra Mobile è rimasto ferito in modo importante, con una prognosi di quindici giorni, dopo essere stato colpito al volto con dello spray al peperoncino e poi ferito da un pusher in fuga.

Una azione violenta, avvenuta nell’ambito di uno dei tanti controlli che la polizia sta portando avanti nei boschi dello spaccio, avvenuta questa volta nel territorio del comune di Cirimido.

Il malvivente – verosimilmente marocchino – è riuscito a scappare, mentre il suo complice è stato invece fermato, identificato e denunciato: si tratta di un marocchino di 29 anni senza fissa dimora. L’azione è avvenuta nel pomeriggio della giornata di mercoledì.

L’antidroga della Mobile di Como

La sezione antidroga della Squadra Mobile di Como era impegnata in un servizio in un boschetto confinante con via Mazzini a Cirimido. I poliziotti, individuato un sospetto movimento di auto e persone che penetravano nella vegetazione per poi uscirne immediatamente, hanno deciso di intervenire sorprendendo – come già avevano fatto altre volte – i due soggetti nascosti all’interno di un bivacco di fortuna e impegnati a spacciare. Alla vista degli agenti i due pusher si sono dati alla fuga ma uno di loro, di 29 anni, risultato irregolare e mai censito sul territorio italiano, è stato subito fermato.

Il secondo è riuscito a fare più strada, bloccato pure lui tra i rovi, ma durante le fasi del fermo ha aggredito un agente della Mobile. Infatti, dopo aver spruzzato una bomboletta di spray urticante sul viso dell’agente, ha iniziato a colpirlo con forza per liberarsi. Il poliziotto, nonostante la difficoltà a respirare e vedere, è riuscito a resistere fino a quando il pusher l’ha morsicato ad un braccio sottraendosi alla presa.

Così il questore

Il ferito, soccorso dagli altri poliziotti, è stato portato fuori dal bosco dove un’ambulanza del 118 l’ha trasportato all’ospedale Sant’Anna. Le indagini proseguono per giungere alla cattura del fuggitivo. «Ringrazio tutti i miei poliziotti che con la loro forza e passione ci spingono ad essere sempre più determinati in queste azioni contro il crimine e contro gli spacciatori di morte - ha poi commentato il questore Marco Calì - Il coraggio questa volta dei poliziotti della Squadra Mobile ci fa capire che siamo sulla strada giusta. Questi delinquenti reagiscono violentemente perché si sentono messi all’angolo».