Botte dai maranza in stazione: ragazzo rapinato della catenina

Ancora un episodio violento alla stazione dei treni di Locate Varesino, dopo quelli che avevamo già raccontato a più riprese nei mesi scorsi e che avevano portato anche ad un apposito servizio della Polfer proprio in questa parte del territorio della nostra provincia.

Nella serata di domenica, intorno alle 19.30, un ragazzo italiano di 18 anni è stato avvicinato e aggredito da una decina di minorenni, verosimilmente appartenenti ad una banda del territorio, che si è poi allontanata dopo averlo rapinato di una collana.

Il ragazzo, mentre la segnalazione arrivava sul tavolo dei Carabinieri della Compagnia di Cantù che hanno inviato una “gazzella” del Radiomobile per verificare quello che era accaduto, è stato anche medicato sul posto visto che alla stazione di Locate Varesino è stata fatta giungere un ambulanza dalla Croce Rossa di Lomazzo.

La chiamata al 118 è stata fatta in codice giallo e la vittima è stata poi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Tradate in codice verde, quindi non in pericolo. Notevole tuttavia lo spavento per quanto accaduto. Il ragazzo rapinato, da quanto è stato possibile appurare, non sarebbe stato picchiato con armi ma spintonato e aggredito da un gruppo di “maranza” che erano in grande maggioranza numerica, pare addirittura in una decina. Il bottino del colpo sarebbe stato esiguo, ovvero solo una catenina che la vittima portava al collo.

I carabinieri, dopo aver ricostruito l’accaduto, hanno chiesto l’acquisizione delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private presenti nella zona, nella speranza in questo modo di poter risalire agli autori del gesto violento che riporta al centro della cronaca – come altre volte in passato – la stazione dei treni che si trova in via Piave a Locate Varesino.

L’aggressione è andata in scena nella serata di domenica, poco prima delle 19.30. La zona in questione, come detto, è purtroppo nota. Nei mesi scorsi gli agenti della Polizia ferroviaria assieme ai colleghi delle questure di Como e di Varese avevano effettuato un apposito servizio contro le bande giovanili che imperversavano tra Mozzate e Locate Varesino, identificano oltre cento persone e notificando quattro ordini di allontanamento nei confronti di altrettanti minorenni tutti tra i 14 e i 16 anni.

Ma a metà maggio, sempre a Locate Varesino, si era poi registrata una nuova rapina con vittima un minorenne della provincia di Monza Brianza, aggredito da un soggetto che non aveva riconosciuto e che l’aveva preso per il collo facendolo cadere a terra per poi rapinarlo del marsupio.

Da segnalare che in quella occasione tuttavia la rapina era stata compiuta da un singolo e non da una banda di ragazzini come accaduto invece domenica sera.