Camion incastrati in centro Olgiate. Il divieto c’è, mancano i cartelli

Il caso Problemi soprattutto alla rotatoria tra via Volta e via Roma: lunedì è capitato due volte

C’è il divieto, ma non il cartello. E i tir entrano in centro e bloccano il traffico. In base probabilmente a una vecchia ordinanza è istituito un divieto di transito nel centro abitato ad autocarri con massa superiore alle 3,5 tonnellate, ma tale prescrizione al momento è segnalata in direzione Varese Como e non viceversa.

Sarà “colpa” della segnaletica mancante o della tendenza a non rispettarla anche dove c’è, fatto sta che sovente circolano tir in centro, quando poi non restano “incastrati” come accaduto lunedì per ben due volte. Un tir in manovra sulla statale alle 10 aveva creato un primo intasamento e un secondo, alle 14.40, con ancora più pesanti ripercussioni sulla viabilità.

Il mezzo, in transito in direzione Como Varese, all’altezza della rotondina all’intersezione tra via Roma e via Volta ha fatto inversione; nel fare manovra si è messo di traverso occupando l’intera carreggiata, è salito sul marciapiede e finché non si è liberata la strada ha bloccato il traffico, con formazione di una coda che arrivava fino al cimitero.

La situazione

Non è purtroppo la prima volta. «Capita molto spesso – conferma il consigliere di minoranza Igor Castelli – I mezzi pesanti non dovrebbero neanche entrare in città perché c’è il divieto che evidentemente non viene rispettato, né fatto rispettare. Quando questi tir entrano in città e poi fanno inversione bloccano tutto il traffico in entrambe le direzioni di marcia finché non terminano la manovra e, per riuscire a girare, salgono sul marciapiede occupandolo per intero. Nel caso, in quel punto, ci fosse un pedone disattento potrebbe venire travolto». Castelli aggiunge: «Oltre al tempo in cui la circolazione resta ferma, questi mezzi pesanti provocano danni alla strada perché con le ruote fanno una grossa pressione sull’asfalto. Non è un caso che la rotondina di via Volta sia già sfondata a distanza di pochi anni dalla sua realizzazione. Trattandosi di mezzi molto lunghi, nel fare manovra il conducente non riesce neanche ad avere la visuale di cosa succede dietro poiché è coperta dal rimorchio. Se qualche automobilista, o pedone venisse avanti incautamente in quel frangente rischierebbe grosso. Va evitato l’ingresso di mezzi pesanti in centro per motivi di sicurezza, per evitare problemi al traffico e ulteriore inquinamento atmosferico e acustico quando si creano situazioni come quelle di lunedì, purtroppo frequenti».

L’ordinanza

Il neo comandante della polizia locale Valeria Giudici: «È una situazione da sanare. Va fatto un ragionamento un po’ più ampio anche con l’ufficio tecnico per valutare se sia il caso magari di stabilire nuovi limiti di peso per i mezzi, o lasciare quelli che ci sono già nella direzione Varese Como e posizionare i cartelli anche nell’altra. Bisogna tenere presente che la nostra è una strada di collegamento e che le alternative sono solamente la Lomazzo Bizzarone e il Monte Sinai. È vero che sono diminuite le aziende insediate in centro, ma alcune ci sono e devono poter essere raggiunte da mezzi che non siano sotto le 3,5 tonnellate. Siccome parecchi tir vanno alla Cosmint, da Varese verso Como avrebbe senso istituire il divieto dopo l’intersezione con via XXV aprile».

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