Coppia denunciata per contrabbando: dalla Svizzera con orologi per un valore totale di 350mila euro

RonagoUn uomo e una donna sono stati fermati per un controllo di Polizia e Finanza. Nell’auto avevano Rolex e Patek Philippe che non erano stati dichiarati

Nell’auto, un Suv in ingresso in Italia e diretto in Veneto, dove la coppia che era a bordo risiede, c’erano orologi di ingente valore e di prestigiose marche per un valore totale stimato in 350 mila euro.

Beni che non erano stati dichiarati, in alcuni casi ancora accompagnati dalle ricevute e da documenti che comprovavano l’acquisto, e che sono stati posti sotto sequestro dalla Guardia di finanza impegnata in operazioni a ridosso del valico Crociale dei Mulini nel comune di Ronago.

Segnalazione in Procura

I due che si trovavano in auto, una donna quarantenne e un uomo cinquantenne, sono stati denunciati alla Procura della repubblica con l’ipotesi di reato di contrabbando aggravato dall’ingente valore della merce che ha portato ad un omesso versamento dell’Iva (stimato) superiore alla soglia dei 10 mila euro. Motivo quest’ultimo che ha portato alla segnalazione dell’accaduto come reato penale.

L’intervento, comunicato ieri dalla Guardia di finanza, risale in realtà alla scorsa settimana. La coppia, italiana e residente in Veneto, era in ingresso in Italia e, da quanto è stato possibile ricostruire, è stata prima fermata dalla Polizia per un controllo legato alle verifiche sull’immigrazione clandestina. Gli agenti hanno riscontato come tutto fosse in regola, ma nello stesso momento hanno anche intuito che il problema a bordo di quel Suv potesse essere di altro tipo, ovvero di importazione di merce non dichiarata.

Per questo motivo sono stati chiamati in causa i militari delle fiamme gialle del Gruppo di Ponte Chiasso che hanno proseguito nei controlli. E lo scrupolo investigativo è stato premiato perché i finanzieri hanno scoperto – con ancora in alcuni casi i documenti degli acquisti, evidentemente effettuati da poco – ben otto orologi di prestigiose marche, da Rolex a Patek Philippe, il cui valore complessivo, in base ad una prima stima effettuata, ammonterebbe a circa 350mila euro.

I militari hanno dunque provveduto non solo a sequestrare la merce, ma anche a segnalare l’uomo e la donna alla Procura di Como.

I controlli

«L’attività di servizio si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato presso i valichi di confine, a presidio della legalità», hanno fatto sapere ieri le Fiamme Gialle comasche.

Da segnalare in tal senso proprio la collaborazione tra le due forze di polizia, la prima che era impegnata in attività contro il fenomeno dell’immigrazione clandestina nei pressi del valico stradale di Ronago, la seconda che è entrata in azione nel retrovalico appena è giunta la segnalazione che a bordo di quel Suv diretto in Veneto erano presenti elementi collegabili ad una sospetta attività di contrabbando.

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