Coppia in fuga, folle corsa in autostrada. Arrestata con 4mila euro di creme rubate

A bordo dell’auto, una Mercedes E220, viaggiava una coppia, con la donna in gravidanza. Quando i carabinieri hanno fatto segno di fermarsi, per un normale controllo in quel di Olgiate Comasco, nulla lasciava presagire quello che è poi avvenuto.

Il militare dell’Arma si è tranquillamente avvicinato al piedi al finestrino, chiedendo i documenti. Ma proprio in questo frangente l’uomo che era al volante e che aveva accostato ha accelerato, forzando il controllo e fuggendo a velocità folle in direzione sud.

E’ iniziato in questo modo, nel pomeriggio di lunedì, un clamoroso inseguimento che è andato avanti per ben 38 chilometri, prima ad Appiano Gentile, poi a Guanzate, infine a Lomazzo e in autostrada A9, passando anche dalla Pedemontana. Chilometri e chilometri di fuga tentando di speronare più volte la “gazzella” dei carabinieri, rischiando di investire persone, percorrendo tratti contromano, fin quando all’altezza della barriera del casello di Gallarate la Mercedes al posto di infilarsi nella corsia ha urtato il guardrail e il muro fermandosi. I due a bordo sono stati fermati, identificati e poi arrestati.

Si tratta di due rumeni giovanissimi, appena ventenni, Adelina Paun e il compagno Denis Stefan Lautaro, residenti entrambi in Romania ma che in questi giorni pare si appoggiassero su un appartamento di Milano dove vive un parente. Oggi saranno processati per resistenza a pubblico ufficiale (successiva alla fuga in auto) nel corso del direttissimo che si terrà in Tribunale a Busto Arsizio competente territorialmente sul punto dove è avvenuto l’incidente.

Ma i carabinieri del Radiomobile di Como, con il supporto alla fine dell’inseguimento anche della Polizia stradale, hanno poi capito il perché di quel tentativo di scappare: a bordo dell’auto è stata infatti recuperata refurtiva per 3.783 euro che era stata rubata da tre supermercati Tigros della provincia di Milano ma anche di quella di Varese. Creme solari, spray anti insetti, testine per spazzolini da denti e altri oggetti per la cura del corpo che i due evidentemente volevano poi rivendere sul mercato nero.

La procura ha infatti aperto un fascicolo anche per la presunta ricettazione dei prodotti che sono stati recuperati e sequestrati. Il sospetto investigativo che viene portato avanti in queste ore, è che la coppia – che risultava spesso in viaggio tra l’Italia e la Romania – compisse proprio questi tragitti con uno scopo preciso, ovvero quello di rubare e poi di rivendere la merce. Ma questa, al momento, è solo una ipotesi su cui gli inquirenti stanno lavorando.

Ciò che è già certa è la resistenza a pubblico ufficiale, ovvero il tentativo di fuga per poco meno di quaranta chilometri mettendo a rischio l’incolumità di altri cittadini, ed infine la presenza sulla Mercedes sequestrata di circa 4 mila euro in prodotti rubati. L’auto aveva una targa della Romania. Secondo una prima ricostruzione, i furti su cui si sta lavorando sarebbero avvenuti ad Arcisate, Cantello e in un terzo supermercato del Milanese.