Crolla il controsoffitto della biblioteca

Lomazzo Il cedimento nel pomeriggio di sabato, appena 20 minuti prima della chiusura per le ferie. Presenti alcuni cittadini, ma nessun ferito. L’assessore al Bilancio: «Già destinati 350mila euro per i lavori»

Giù il controsoffitto nelle sale della biblioteca, l’ultimo giorno d’apertura dell’ente culturale, prima della chiusura per ferie.

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, sabato scorso, una ventina di minuti prima della chiusura della biblioteca civica per ferie, ha ceduto una parte del controsoffitto dei saloni dell’ente cultura, probabilmente a causa di alcune parti in cemento che si sono staccate, compromettendone la stabilità. Fortunatamente, in quel momento sotto non c’era nessuno e non c’è stata quindi alcuna conseguenza per gli utenti.

Le manutenzioni

Un evento che ha riacceso in città il dibattito sulle manutenzioni degli stabili pubblici e sulle scelte prese dall’amministrazione del sindaco Gianni Rusconi.

«Era l’ultimo giorno di apertura della biblioteca prima della sospensione delle attività per una quindicina di giorni - spiega l’assessore al Bilancio Laura Villa, tra i primi a intervenire sul posto dopo il cedimento - e c’erano quindi diversi utenti che stavano prendendo o riconsegnando i libri; nel punto dove si è verificato non c’era per fortuna nessuno».

E ha ricordato che, per la biblioteca, «abbiamo già messo a bilancio 350mila euro per attuare interventi riguardanti l’impianto antincendio e per altre manutenzioni. Adesso, valuteremo con i tecnici tutte le opere necessarie per metterla il prima possibile in sicurezza».

Polemiche dall’opposizione

Rassicurazioni che però non hanno affatto convinto la lista civica d’opposizione. «Siamo rimasti spiacevolmente colpiti da questo crollo – è il commento del consigliere d’opposizione Mariangela Vitale - Si è parlato diverse volte degli investimenti previsti per la biblioteca, ma sono soltanto alcune delle opere che necessarie per quanto riguarda gli adeguamenti per la sicurezza».

La lista civica d’opposizione: «Non ci si è presi cura della biblioteca»

Il cedimento, rileva, «riteniamo abbia evidenziato quanto non ci si sia presi cura della biblioteca, sia dal punto di vista della struttura, come pure dell’organizzazione delle attività. Spiace constatare che, da parte dell’amministrazione, gran parte delle risorse sono state investite solo su piazza Volta e troppo poco sul resto del paese». E ha concluso: «Speriamo che quanto capitato sia un campanello d’allarme, già in passato c’erano stati problemi. Ritengo sia utile convocare più spesso la commissione biblioteca, e ricordo poi che avevamo proposto invano di spostare alcuni servizi pubblici in piazza Volta».

«Mi pare sia una polemica piuttosto sterile – ribatte il sindaco Gianni Rusconi – abbiamo già incaricato un professionista di svolgere tutti i rilievi utili, al fine di disporre le opere necessarie per mettere la biblioteca in sicurezza prima di poterla riaprire, in precedenza non c’era stata alcuna avvisaglia che potessero esserci problemi di questo tipo. Avevamo comunque messo a bilancio i fondi necessari per attuare interventi e adeguamenti, già dal prossimo autunno». Anche l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Fusaro replica all’opposizione: «Non mi risulta che da parte della precedente amministrazione siano state attuate manutenzioni. Si fa poi anche una gran confusione riguardo a finanziamenti che hanno necessariamente scopi e destinazioni diverse».

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