
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 10 Luglio 2025
Diego, studente speciale, cento alla maturità: «Ho rappato all’esame»
Lurago Si è diplomato con il massimo dei voti al Pessina Utilizzando il rap ha esposto la sua tesina sulla disabilità: «Sono contento, alla fine i prof mi hanno dato il cinque»

Lurago Marinone
Un ragazzo speciale di nome Diego che davanti ai commissari ha discusso il tema della maturità rappando. È andato oltre ogni stereotipo Diego Albino Marsico, 19 anni, neodiplomato con cento centesimi all’istituto professionale Pessina di Appiano Gentile. Ottenere il massimo dei voti non è da tutti, ma non è raro, raggiungerlo con un ritardo cognitivo con stereotipie autistichen è forse unico. Una condizione che per lui e mamma Serena Luraschi non è mai stata un limite. Serena: «Abbiamo scoperto che qualcosa non andava all’asilo. Non parlava e gradualmente emersero le prime difficoltà». Superate con un percorso insieme alla neuropsichiatra infantile Simona Nicoli di Lomazzo, a cui si sono affiancate logopedista, psicomotricista. Attorno a Diego si è creata una rete familiare, scolastica, di sostegno incluse le assistenti sociali comunali. Il primo ostacolo è arrivato a 12 anni, quando due bulli l’avevano preso di mila con insulti via web. Serena: «Frequentava le medie a Fenegrò, all’epoca non si parlava molto di cyberbullismo». Diego ricorda: «Mi scrivevano su Youtube o sul cellulare usando falsi profili. Dicevano che se avessi parlato, avrebbero fatto del male a mia madre». Diego, stava male, non voleva andare a scuola.
Serena: «Trovammo sostegno in un’insegnante, ma fortunatamente i bulli cambiarono subito atteggiamento e poi il Covid ha costretto tutti a casa sino alla fine del triennio». Un’esperienza dolorosa che Diego ha trasformato in arte. Con lo pseudonimo di Thiago ha iniziato a rappare. Le parole gli escono veloci, in rima, gridate, raccontate, cantate con una forza travolgente. Così è stato il giorno della maturità. Racconta. «È andata bene. L’esame è stato un po’ tosto in particolare l’orale. Molto lungo». Si è dilungato su D’Annunzio. Diego: «Mi piace tanto la sua storia». La cosa che ha impressionato i commissari però è stato il rap usato per presentare la tematica scelta all’orale: la disabilità. Diego: «Alla fine mi hanno “dato il cinque”». Un obiettivo che ha raggiunto grazie all’istituto Pessina.
I compagni di classe, sezione M, sono stati importanti. «Siamo usciti a mangiare la pizza, mi hanno consolato nelle crisi di pianto». Prezioso poi il lavoro di coordinamento della professoressa Giulia Gulfo e degli insegnanti di sostegno che si sono susseguiti negli anni: Lian Hermens, Roberta di Giampaolo, Domenica Crucitti, Carmine Zanino, Manuel Costanzo. Adesso inizia una nuova avventura con in pugno un diploma di Oss (Operatore socio sanitario). Mamma Serena: «Terminato l’oratorio estivo frequenterà “Il Mosaico” di Bulgarograsso, dove ha fatto uno stage durante la scuola». Aveva fatto uno stage anche alla Croce Rossa di Appiano. Ma nel futuro non c’è solo “Il Mosaico”. Diego gioca a pallacanestro per il Basket Como Special, è iscritto l’Associazione Diversamente Genitori di Villa Guardia e il sabato si diletta col freestyle nei locali di karaoke.
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