La protesta degli agricoltori arriva
all’ingresso dell’A9. Ci sarà anche una comasca: «Contraria alle misure della Pac»

Lomazzo Domani mattina sono attesi almeno una sessantina di trattori da tutta la provincia

Dall’Europa a Lomazzo: agricoltori in protesta anche nella Bassa Comasca. Domani dalle 8.30 saranno in presidio all’altezza della rotatoria all’angolo tra le vie Monte Generoso e Monte Bianco, in direzione dell’ingresso Lomazzo Sud dell’autostrada a 9 Milano-Como.

La mobilitazione proseguirà sino al primo pomeriggio, gli organizzatori prevedono la partecipazione di 60 rappresentanti di settore della provincia di Como.

Tra loro ci sarà anche la giovane Deborah Baù, 30 anni, cresciuta nell’impresa di famiglia: l’Azienda agricola Baù fratelli di Michele e Mauro, di Bregnano, 60 anni di storia, 130 capi di mucche da latte. Deborah spiega perché salirà sul trattore e si unirà ai colleghi. «Anch’io sono contraria alle ultime misure della Pac: Politica agricola comune». Tra queste rientrano l’incremento dei costi di produzione, il taglio di alcuni sussidi, la rinuncia al blocco degli aumenti per gasolio e trattori. Deborah evidenzia anche il basso valore dato al prodotto agricolo, un problema per la sua azienda incentrata sulla produzione di latte.

«La grande distribuzione acquista da noi a 0,49 centesimi al litro, più Iva, latte di alta qualità ma poi lo rivende al consumatore finale a 2 euro al litro». Stessa situazione per chi produce ortaggi, legumi. Altro tema è l’ambiente. «Siamo accusati di essere fonte d’inquinamento. La soluzione? Produrre carne sintetica. Una decisione che andrebbe a vantaggio esclusivamente delle multinazionali, a discapito di noi piccoli produttori».

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