Donna di 82 anni muore in casa. Forse una caduta, aperta un’indagine

Lomazzo Trovata dal marito senza vita sul letto. Aveva alcuni traumi,disposta l’autopsia

È stata trovata senza vita dal marito, già vestita e sdraiata nel letto. Sul corpo aveva segni di traumi compatibili con una caduta, forse anche un braccio rotto. Per questo, dopo la richiesta di aiuto dell’anziano compagno di vita – che ha 90 anni ed è malato – sono intervenuti i vicini di casa che hanno chiamato il 118 e poi anche i carabinieri della Compagnia di Cantù. Una segnalazione che è giunta anche sul tavolo della procura di Como che, per volere del pubblico ministero Antonio Nalesso, ha disposto l’autopsia sul corpo della signora di 82 anni che verrà eseguita nelle prossime ore e che potrà chiarire l’accaduto.

Il fatto di cronaca, che è configurabile come un incidente in ambito domestico, è avvenuto in una casa su più piani di una proprietà privata affacciata su via Ippolito Nievo a Lomazzo. Nell’appartamento sono arrivati anche gli uomini del Nucleo Investigativo di Como, che hanno voluto constatare la dinamica dell’accaduto. Secondo quella che è una prima ricostruzione, che si basa su alcuni elementi trovati nella casa, la donna potrebbe essere caduta dalle scale che sono presenti nell’appartamento e che sono anche molto ripide e dunque pericolose.

Il decesso non è però avvenuto in quel punto, perché la signora è stata trovata dal marito – che difficilmente avrebbe potuto trasportarla di peso – nel letto regolarmente vestita. Elementi che portato a dire che la verosimile caduta dalle scale potrebbe essere avvenuta quando la signora di era già alzata e sistemata, e che poi la stessa possa essersi trascinata fino al letto per sdraiarsi, magari con l’intenzione di riprendersi dalla caduta. Il marito l’ha trovata poi in quella posizione, chiamando subito i soccorsi ma quando ormai era troppo tardi. Sul corpo della vittima c’erano segni evidenti da caduta con traumi, forse anche la frattura di un braccio. Tutti particolari che dovranno ora essere riscontrati dall’esame autoptico già disposto dalla procura e che precederà il nulla osta per le esequie con la restituzione della salma alla famiglia.

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