Droga a domicilio, consegnata con il suv

Ha scelto di chiedere i termini a difesa per valutare un eventuale patteggiamento, il marocchino di 33 anni domiciliato a Seveso arrestato dalla squadra Mobile di Como nel corso di una attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti avvenuta a Bizzarone.

Il giudice Daniela Failoni ha sottoposto l’uomo all’obbligo di firma tre volte alla settimana, in attesa che si arrivi alla data di luglio per definire la posizione. L’arresto risale alla serata di martedì e l’accusa, formalizzata dal pm Alessandra Bellù, è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La Mobile, nel corso dei servizi antidroga organizzati per contrastare il traffico e lo spaccio degli stupefacenti, aveva concentrato l’attenzione sul marocchino, considerato un terminale della vendita in provincia. Gli agenti, dopo averlo agganciato visivamente a bordo del suo suv (poi risultato a noleggio) ne hanno osservato gli spostamenti notando le sue numerose fermate nelle varie località, arrivando fino al comune di Bizzarone dove è andato in scena il blitz.

Dall’ispezione sull’auto è emerso che, nascosto sotto il sedile del conducente, c’era un calzino contenente dosi di droga pronte alla vendita, nello specifico 4 di cocaina per un totale di 3 grammi e mezzo. La perquisizione nella casa di Seveso ha invece permesso di sequestrare ulteriore droga, qualche dose di hashish, un bilancino utilizzato per la pesatura e tutto il materiale per il confezionamento.