«Fabio, dolore immenso
Restano solo le lacrime»

Fumogeni, rombo di motori e lacrime per l’addio a Fabio Crescitelli.

Il ragazzo di 17 anni di Oltrona San Mamette, carrozziere alla FinoMotori, era morto in un incidente stradale sabato sera a Grandate.

Oggi centinaia di persone hanno partecipato all’ultimo saluto alla “Casa funeraria Cincera”, a Bizzarone.

Tantissimi giovani stretti attorno a mamma Raffaella, papà Giuseppe e al fratello Mattia per trovare insieme la forza di lasciare volare via Fabietto, in sella a una simbolica moto gonfiabile, liberata nel cielo insieme a palloncini bianchi e azzurri (il suo colore preferito).

Dolore e commozione sui volti di parenti, conoscenti e amici, molti dei quali indossavano una maglietta con la scritta “X sempre nei nostri cuori” e, sul retro, LLF (Long life Fabio).

Straziante il saluto di mamma Raffaella, anche a nome del resto della famiglia: «Ciao piccolo. Sono tre giorni che non sei più con noi, che il tuo bel viso sorridente non sbuca dalla porta della tua camera. Stiamo vivendo in apnea nella speranza che sia solo un brutto sogno. Adesso come faremo a pranzare o a cenare senza di te? Come faremo senza le discussioni quotidiane tra te e tuo fratello su chi doveva fare cosa e chi aveva già fatto? Come faremo senza le tue canzoni che per noi, boomer, erano solo brutto rumore? Per non parlare dei tuoi balletti o delle corse per mangiare, lavarti, sparecchiare perché dovevi uscire con i tuoi “bro” a fare “situe”. Ricordi cosa ci dicevi sempre? “Oh ma’, ho 17 anni, lasciatemi vivere”. Finché abbiamo potuto te lo abbiamo lasciato fare. Adesso tutto è un incubo, un dolore immenso difficile da sopportare. Forse solamente i nostri bei momenti trascorsi insieme potranno darci la forza di andare avanti. Per ora restano solo le lacrime. Ciao amore, manchi più dell’aria».