Ricambi d’auto Iveco falsi. Sequestrati beni per un milione di euro a una società comasca

Guanzate Operazione della Guardia di Finanza contro i prodotti contraffatti. Bloccato dalla Procura di Como il patrimonio di una stamperia

Ricambi d’auto Iveco falsi. Sequestrati beni per un milione di euro a una società comasca
I finanzieri impegnati nella perquisizione a Guanzate

Secondo l’ipotesi di reato della procura di Como, in un fascicolo curato dal pm Maria Vittoria Isella, il cuore dell’attività di contraffazione di autoricambi del noto marchio “Iveco” era in una stamperia di Guanzate. Qui, i ricambi per motori non originali ma compatibili con i modelli Iveco, venivano estratti, marchiati con i loghi del noto brand e nuovamente confezionati in scatole, comprensive di codice a barre ed etichette, del tutto identiche a quelle originali, con tanto di dicitura apposita “genuine parts” (pezzi originali).

I prodotti, così ultimati, venivano immessi sul mercato legale a prezzi concorrenziali, garantendo un rilevante margine di guadagno a vantaggio degli ideatori dell’illecito sistema. Il giro era stato scoperto nei mesi scorsi da una indagine della Compagnia di Olgiate Comasco della Guardia di Finanza. E nelle scorse ore, su richiesta della procura, il giudice delle indagini preliminari Carlo Cecchetti ha emesso un decreto di sequestro preventivo per un valore superiore al milione di euro.

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