Famiglia in cucina, ladri in salotto. «Ecco come ci hanno ridotto casa»

Colverde Sono entrati attraverso una bocca di lupo, incuranti della presenza dei proprietari. Il racconto di Della Bosca, ex sindaco di Gironico: «Hanno chiuso la porta, neppure un rumore»

I ladri sono entrati in azione all’ora di cena, quando la famiglia era riunita attorno al tavolo della cucina: dopo il fallito tentativo della portafinestra, i ladri sono entrati attraverso una “bocca di lupo”. Hanno frugato in tutta tranquillità ovunque e se ne sono andati portando via gli oggetti preziosi.

I ladri hanno messo a segno il loro piano in poco meno di mezz’ora facendo razzia di gioielli e di tutto quanto si è presentato nella loro breve escursione. Il furto è avvenuto l’altra sera, dalle 20 alle 20,30, in una abitazione di via Gaggia, in zona Caserma, a Gironico, di proprietà di Antonio Della Bosca, ex primo cittadino al comando dell’amministrazione comunale per tre mandati elettorali.

La ricostruzione

Furto che è durato poco tempo, il necessario per frugare nei cassetti, prendere gli oggetti preziosi e scappare via. Nel frattempo i padroni di casa, che stavano cenando, non hanno avvertito nessun rumore strano all’interno dell’appartamento. I ladri, con la famiglia in casa, hanno sollevato un grata spessa e pesante della bocca di lupo e hanno così conquistato l’interno dell’abitazione, aspetto, questo, che fa pensare che i malviventi, entrati in casa, siano stati quanto meno longilinei. «Eravamo in cucina – afferma Antonio Della Bosca- e mi stavo preparando per uscire per andare in chiesa parrocchiale per le prove di canto, quando ho sentito gridare mia moglie che nel frattempo si era alzata per andare ai servizi, ma è rimasta allibita e impaurita perché ha trovato la porta del salotto chiusa. Mi sono precipitato in soccorso e a questo punto ahimè ci siamo entrambi resi conto che avevamo subìto la sgradita visita dei ladri».

Ladri che entrati dalla bocca di lupo si sono portati al primo piano ed entrati in salotto, attiguo alla cucina, hanno chiuso la porta per agire in tutta tranquillità. Hanno perlustrato tutta la casa in cerca di gioielli e oggetti di oro che hanno portato via. «Ci siamo accorti che mancavano dai cassetti completamenti svuotati, -aggiunge Antonio Della Bosca- braccialetti, collane e anelli della moglie. Ci siamo altresì resi conto che nel bottino degli oggetti portati via c’era anche la collana di perle che avevamo comprato a Palma di Maiorca, in Spagna, e regalato a mia mamma. Una collana che al di là del valore finanziario costituiva per noi un oggetto molto affettivo».

Denuncia

«Rendo pubblico il furto - spiega ancora l’ex primo cittadino - non tanto per il valore in sé, finanziario ma più che altro molto affettivo, ma per richiamare l’attenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica su questi atti, che purtroppo si verificano di frequente. Ho regolarmente fatto denuncia ai carabinieri del Comando di Faloppio dove ho raccontato come sono andati i fatti. Subito dopo il furto ho chiesto e sono subito arrivati gli agenti del Centro operativo di Como».

Dei ladri, ovviamente, non c’è ancora nessuna traccia. La speranza è di poter risalire a loro attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza che esistono in paese e che potrebbero averli immortalati durante la fuga.

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