Fenegrò, nuovo centro Protezione civile : «Un modello per il territorio»

Fenegrò Centinaia di volontari e il ministro Locatelli all’inaugurazione - La struttura sorge su un’area bonificata, a servizio di quattro Comuni

Fenegrò

Una bella festa per l’inaugurazione del Centro Polifunzionale intercomunale di Protezione Civile di Croce Azzurra in viale Europa.

La nuova struttura, sorta su un’area bonificata e acquisita dal Comune con una donazione, inaugurata nella settimana della protezione civile, potenzierà la prevenzione, il coordinamento e gli interventi per l’ emergenza.

La Croce azzurra

Presenti centinaia di volontari e numerose autorità: la ministra alla Disabilità Alessandra Locatelli, il sottosegretario Nicola Molteni, l’assessore regionale Alessandro Fermi, il prefetto di Como Corrado Conforto Galli, il questore Marco Calì, rappresentanti dell’Anpa, di Protezione Civile, dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Polizia locale e Alpini con i loro stand espositivi.

Diversi i sindaci, tra cui i quattro dei Comuni convenzionati, Graziano Terzaghi (Veniano), Luigi Berlusconi (Lurago Marinone), Paolo Clerici (Cadorago) e Claudio Canobbio di Fenegrò che ha fatto gli onori di casa.

Il presidente di Croce Azzurra Cadorago Stefano Clerici ha ringraziato Regione Lombardia per il prezioso contributo a fondo perso, il Comune di Fenegrò e le aziende che hanno aiutato questo progetto.

Ha poi evidenziato l’apporto dei giovani: «È uno spazio aperto ai giovani, in cui possono prendersi cura del territorio. Un volontariato svolto in sinergia: fare rete tra istituzioni significa portare valore aggiunto per il territorio».

Il sindaco Canobbio ha ricordato l’impegno svolto da Croce Azzurra in occasione del Covid e nei giorni dell’emergenza che ha colpito il territorio comasco. Giuseppe Bernasconi, responsabile provinciale di protezione civile, ha invitato ciascuno«a fare il proprio mestiere con il cuore».

L ’assessore Fermi si è detto felice di aver partecipato alla realizzazione di un’idea in un progetto concreto lodando l’impegno dei volontari. Per il prefetto Conforto Galli durante l’emergenza il sistema ha dato prova di capacità, professionalità, sinergia, spirito di sacrificio. Ha sottolineato poi l’importanza di diffondere una cultura di protezione civile.

Il richiamo alle disabilità

Secondo il sottosegretario Molteni la nuova struttura deve essere concepita come “casa” per umanità e passione. Per la ministra Locatelli Croce Azzurra è un punto di riferimento, un modello. Occorre però pensare a tutelare le persone con disabilità durante le emergenze.

«La nostra Lombardia è modello per il mondo»ha concluso. Riconoscimenti speciali per due storici volontari: Giampietro Bedogna, Massimo Pozzi e al giovanissimo Nicolas Bonomi. Infine il taglio del nastro affidato al ministro, salutato da un caloroso applauso per tutti i generosi volontari che ogni giorno dedicano la loro vita agli altri.

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