Finge di venderle i santini, ma le ruba l’anello d’oro

Lurate Caccivio Anziana raggirata nel pomeriggio in via Roncoroni . Il racconto: «Sapeva i nomi delle mie amiche, così mi ha ingannato»

Truffa ai danni di un’anziana con la scusa di vendere santini e coroncine. L’altro pomeriggio attorno alle 14.30 presa di mira un’anziana di 84 anni residente in via Roncoroni (dopo il bar pasticceria Mignon) in località “Curt d’Assisi” a Lurate Caccivio, quando un malvivente è entrato in casa spacciandosi per un “venditore” d’immagini sacre e coroncine e gli ha rubato un anello d’oro con brillantini. Bottino pari a 100-150 euro.

Il trucco

«Mi ha bussato alla porta d’ingresso un uomo – racconta amareggiata Anna Dominioni – e mi ha detto che vendeva santini e subito mi ha domandato se la signora era in casa riferendosi a una mia amica che viene spesso a trovarmi al pomeriggio. Ma in quel momento ero sola e mi ha anche riferito, come per rassicurarmi e darmi fiducia, che sapeva che anni fa frequentavo il Centro diurno “Il Sollievo” (Gruppo terza età) di Lurate Caccivio. Infatti erano tutte informazioni corrette e mi chiedo come facesse a sapere tutte queste cose. Evidentemente qualche persona che mi conosce le ha riferite e così al momento non ho pensato che mi stava truffando – continua – gli ho risposto che avevo pochi soldi nel portafoglio anche perché non tengo in casa né contanti né oggetti preziosi e che gli avrei fatto un’offerta con le poche monetine che avevo. Tra l’altro appena ho aperto il borsellino mi è caduta a terra una banconota da 20 euro e il truffatore me le ha raccolte e ridate per passare per una “brava persona” – aggiunge – a quel punto ha visto che avevo al dito un anello d’oro con dei piccoli brillantini. Quindi mi ha detto che potevo dargli “come offerta” anche quell’anello. Ma visto che non riuscivo a toglierlo, mi ha pure preso la mano per sfilarlo dal dito e addirittura in cambio mi ha lasciato un anellino con la coroncina ed è subito è andato via».

L’amarezza

Dopo pochi minuti la signora Anna si è resa conto suo malgrado che era stata truffata. «Ci sono rimasta male – aggiunge – non bisogna far entrare nessuno in casa soprattutto questa gentaglia che prende di mira noi anziani e sono pure ben informati sulle nostre vite. Purtroppo ci sono cascata pensando di fare una buona azione e intanto mi è stato rubato un anello che non è tanto per il valore materiale, ma era un ricordo di una mia cara amica e che me l’aveva regalato tanti anni fa».

Il truffatore in questione è stato descritto sulla cinquantina, capelli scuri, non tanto alto e ben vestito. È stata ha fatto denuncia alla Stazione dei carabinieri di Lurate Caccivio.

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