«Giù le mani dal luna park». Raccolte 600 firme in dieci ore

Uggiate con Ronago I giostrai contro la decisione del commissario. «Siamo qui da anni, tutti i nostri impianti sono collaudati e in regola»

Oltre 600 firme in dieci ore per chiedere il luna park per la fiera di San Giuseppe di quest’anno. Flusso continuo dal paese e dal circondario al banchetto in Piazzetta degli Alpini ad Uggiate e firme online a raffica per l’iniziativa promossa da Unav, Unione nazionale attrazionisti viaggianti con altri sindacati di categoria ed ora sono attese le prossime mosse ravvisate dal presidente Unav Gianluca Colonati, tra l’altro rappresentante degli interessi di categoria presso la Camera dei deputati.

«Una categoria che porta gioia: da sempre, diamo il sorriso ad Uggiate e al territorio. Vogliamo offrirlo anche quest’anno», dice un giostraio da tempo presente alla fiera.

La protesta

Ecco il punto: più o meno da un secolo, per tre settimane di marzo, non c’è fiera di San Giuseppe senza giostre, 20 famiglie esercenti per 80 persone, richiamo per migliaia di utenti, manifestazione nel cuore della gente. Guai a toccarla: sarebbe come toccare una tradizione in cui tutti si riconoscono, come toccare la mamma, la storia, la memoria, un’icona sacra.

Che cosa è successo: nel 2023, alla ripresa post Covid, la commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli presso la Prefettura ha stabilito che Piazzale Fogliazza, parcheggio car pooling per 48 settimane l’anno, non è idoneo ad ospitare le giostre, per mancanza di alcuni requisiti di sicurezza, impianti elettrici e vie di fuga e il commissario prefettizio, Giorgio Zanzi, quest’anno non ha concesso l’autorizzazione. Si sono aperte le cateratte del cielo e della terra.

«Siamo qui da anni», dicono i giostrai, in coro con la gente. Ed è inutile obiettare che le regole sono cambiate: una volta, i bambini venivano autotrasportati in auto allo stato brado. Adesso, seggiolini e cinture, dispositivi antiabbandono. «Tutti i nostri impianti sono in regola, collaudati e certificati», sottolinea Colonnati, che era stato ricevuto dal Commissario il Primo febbraio, aveva ottenuto spiegazioni, non è convinto, non s’arrende e ha fatto pure scrivere da un avvocato. Ma la gente marchia a fuoco la giunta comunale decaduta due mesi fa per la fusione in Comune unico di Uggiate con Ronago. «Non c’è stata la volontà politica di adeguare Piazzale Fogliazza – prorompe l’ex assessore Stefano Arena – Sapevano che c’erano problemi, ma non se ne sono occupati, hanno trovato i soldi per altri progetti faraonici fino a due giorni prima della decadenza ed io sono stato zittito». Arena proclama che «vuoterà il sacco» e intanto il progetto di messa a norma è partito, con un contributo regionale di 432.731,25 euro e un contributo comunale di 67.268,75 euro.

Accuse all’ex sindaco

«Nessuna noncuranza, nessuna inerzia: io vado in giro a testa alta, anche mentre è in corso la raccolta di firme – ribatte l’ex sindaco Rita Lambrughi – L’anno scorso, mi ero presa in prima persona la responsabilità del Luna Park, nonostante i problemi ed abbiamo chiesto per tempo i finanziamenti, attivando la procedura per il progetto a favore di ogni genere di spettacolo. È la prova che il Luna Park sta a cuore anche a noi».

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