I ladri in casa all’ora di pranzo: strappano l’allarme, poi fuggono

Cirimido Il tentato furto in via Mazzini, i proprietari erano appena usciti. «Ci avranno curato, hanno forzato una finestra». Indagano i carabineri

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Ladri in azione all’ora di pranzo, in assenza dei residenti entrano e sradicano la centralina dell’allarme di una villetta, in via Mazzini, ma alla fine se ne vanno a mani vuote per evitare di essere scoperti in flagrante. Il movimentato episodio è avvenuto agli inizi della settimana, con i soliti ignoti che sono appunto entrati in azione in pieno giorno nella zona residenziale, incuranti di residenti e passanti.

Il racconto

«Eravamo usciti di casa attorno alle 12.15 e non siamo affatto abitudinari, i malviventi hanno quindi approfittato della nostra assenza per entrare subito in azione – raccontano i residenti presi di mira – da quel che abbiamo potuto ricostruire, l’intrusione è avvenuta nel giro di un quarto d’ora. I malviventi sono riusciti a forzare una finestra che, aveva un vetro antisfondamento e sono entrati nella nostra abitazione».

Nel frattempo però si è attivato l’allarme e i residenti sono rapidamente rientrati a casa. «Gli intrusi hanno avuto soltanto il tempo di frugare in qualche cassetto - raccontano ancora i cittadini presi di mira dai “soliti ignoti” - quando è entrato in funzione l’allarme hanno sradicato la centralina, che hanno poi portato anche via. Danni a parte, pensiamo che non abbiano avuto il tempo di prendere nulla. Poteva insomma andare peggio e, se fossimo rimasti in casa, c’era anche il rischio di potersi trovare faccia a faccia con i ladri. Da quel che abbiamo sentito, ci sono in questi giorni stati nella zona anche diversi altri “colpi” ».

È possibile insomma che la banda di topi d’appartamento, in azione nelle ultime settimane nella Bassa comasca, abbia tenuto d’occhio il quartiere, cercando di introdursi nella villetta appena i proprietari (i quali hanno poi sporto denuncia ai carabinieri per l’accaduto) erano usciti per svolgere delle commissioni. Gli intrusi non avevano però molto probabilmente fatto i conti con l’allarme, che hanno cercato di spegnere strappando la centralina, finendo però alla fine per darsi alla fuga, per non venire colti sul fatto dai cittadini che nel frattempo erano subito rientrati.

Il precedente

Un episodio analogo è avvenuto di recente nel vicino Comune di Rovello Porro, in una villetta in via Toscanini anche in questo caso i cittadini, nel corso della mattinata, erano usciti a far la spesa e intanto sono arrivati i ladri, i quali si sono impossessati di alcuni ricordi di famiglia.

Approfittando dell’assenza dei proprietari, i malviventi hanno quindi messo tutto a soqquadro: all’appello sono alla fine risultate mancare una collana d’oro, un paio di orecchini in oro e due fedi, anche queste in oro, assieme ad una cassa musicale “Bose” di particolare valore . A Lomazzo, in via Trento, sempre in assenza dei proprietari, gli intrusi hanno messo le mani su degli oggetti da collezione, cinque Marenghi d’oro svizzeri e di alcune 500 lire d’argento.

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