I trattori a Olgiate: «Vogliamo soltanto pagamenti equi»

La protesta M anifestazione pacifica per tutto il giorno. «Non chiediamo l’elemosina della Comunità Europea ma in queste condizioni è dura andare avanti»

Il vento della protesta dei trattori è arrivato anche a Olgiate Comasco. Oggi (domenica) si è svolto un presidio nell’area di sosta del negozio Aemme, in via don Anacleto Bracchetti. La mobilitazione, pacifica, ha coinvolto una decina di trattori (erano attesi mezzi dalla Valle d’Intelvi e dalla Valtellina, ma sono stati fermati dal maltempo) e una quarantina di operatori agricoli. Un presidio statico (la Questura non ha autorizzato alcun corteo), che comunque ha attirato l’attenzione di automobilisti di passaggio e anche di cittadini (fra cui il sindaco di Olgiate Simone Moretti) che sono andati a portare la loro solidarietà.

Con gli slogan “Cosa mangerete domani?”, “Coltiviamo futuro, non speranza”, i manifestanti hanno evidenziato la necessità di un maggiore apprezzamento per il ruolo cruciale dell’agricoltura e chiesto misure sia a livello politico, che di mercato per affrontare la questione dei redditi inadeguati e precari.

Manifestazione in difesa del valore dei prodotti e del lavoro dei produttori del territorio, come sottolineano i promotori del presidio Mauro Catapane di Appiano Gentile e Lisa Bernasconi di Olgiate Comasco, appassionati di agricoltura.

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