
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 06 Agosto 2025
Il Comune è isolato da quattro giorni. Niente internet per colpa di un fulmine
Albiolo. La sistemazione è slittata e in municipio ci sono ancora grossi problemi a lavorare. Il maltempo di venerdì ha danneggiato anche negozi, oltre alle tubature dell’acqua di una casa
Albiolo
Tempi incerti per il ripristino della connessione Internet in municipio, in attività commerciali e in case private non solo in paese, ma anche in zone limitrofe di Cagno, Solbiate e Casanova. Solo ieri, a quasi 100 ore di black out della Rete, la maggior parte delle utenze ha avuto il “disco verde” della connessione con il mondo.
Sembrava un disservizio da risolvere in poche ore, magari da remoto, come avviene di frequente. E invece è un guasto importante, al punto che potrebbe essere necessaria tutta questa settimana per tornare ovunque alla normalità e da venerdì, sono problemi per tutti: c’è chi ha fatto ricorso agli amici per collegarsi, c’è chi ha utilizzato l’hot spot, con il timore che si esaurisse la disponibilità e c’è chi anche ieri ha lanciato appelli sui Social. E chi s’è interrogato sulla fragilità delle nuove tecnologie, messe ko da un fulmine.
La causa, infatti: una potente saetta, forse non l’unica, che venerdì mattina, tra le otto e le nove, è caduta ad Albiolo, in via Cavour. «Un botto incredibile – dicono i testimoni – Ed indescrivibile, come una fucilata, secca, c’è chi ha visto qualcosa come un serpente di luce percorrere il giardino, entrare nel terreno ed esplodere sottoterra. Un fenomeno senza precedenti, a memoria d’uomo».
Ad un residente, sono scoppiate le condutture dell’acqua; ad un altro, sono saltate le piastrelle del pavimento della cantina; ma in gran parte del paese, è stata interrotta l’energia elettrica, con danni alle caldaie e agli elettrodomestici e, come capita spesso in questi casi, c’è chi riporta danni consistenti e chi non si accorge neppure che è in corso un’ondata di maltempo. I tecnici dei gestori degli impianti sono al lavoro senza soste, ma l’intervento si rivela più impegnativo del previsto, tra cavi e centraline.
«Dai temporali che avevano colpito nell’ultimo anno, Albiolo era stata risparmiata – osserva il sindaco, Mario Bernasconi - Stavolta, è toccato a noi e non possiamo sottacere gli inconvenienti: i server comunali sono fuori uso. Non sappiamo quando saremo di nuovo connessi, ma abbiamo messo in atto i dispositivi del caso». Il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, l’architetto Stefano Grossi, con il telefonino comunale, ha trovato il modo di attivare i computer almeno per gli accessi interni, tra gli uffici.
«Se dobbiamo consultare atti interni, per esempio, ci arriviamo. Ma non riceviamo mail e non possiamo collegarci ad altri siti, come al sito del Ministero, per dire », spiega il sindaco, consapevole delle chiamate dei cittadini che trovano la linea occupata o che non dà risposte. Fino a ieri a mezzogiorno, secondo le segnalazioni pervenute, la situazione in paese restava “ a macchia di leopardo”, tra connessi e disconnessi.
Venerdì, è tornata in poco tempo la corrente interrotta dalle scariche dal cielo. Ma rimangono ancora fuori uso parte della pubblica illuminazione e la casetta dell’acqua nel paese che aveva appena celebrato la storica festa di Sant’Anna con migliaia di persone e si apprestava ad un agosto di pausa.
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